Ticino
Fast and Furious sull'A2: "L'autostrada non è una pista"
Fast and Furious sull'A2: "L'autostrada non è una pista"
Fast and Furious sull'A2: "L'autostrada non è una pista"
Redazione
6 anni fa
Il portavoce della Polizia Cantonale Renato Pizolli: "I contravventori incorrono in sanzioni molto pesanti"

“I Runballers sono persone straordinarie: non seguiamo le tendenze le creiamo”. Questa frase appare sul sito dell’edizione 2019 del Runball Rally. Sulla carta viene definito un viaggio fra le più belle città e le più spettacolari strade secondarie. Una vetrina per i possessori di auto di grossa cilindrata e in fondo una forma di ostentazione di ricchezza e di uno stile di vita al di sopra della norma e forse anche un po’ delle regole? Il fenomeno da tempi non sospetti è tenuto d’occhio dalle autorità di mezza Europa sulle cui strade sfrecciano questi bolidi, spesso noncuranti dei limiti di velocità.Le polizie si preparano al passaggio della carovana, e non fa eccezione la cantonale. Proprio ieri nel Sopraceneri grazie ad un apposito dispositivo sono stati fermati tre conducenti stranieri che viaggiavano sulla A2 a 166, 169 e addirittura 195 chilometri all’ora. Velocità ben al di sopra dei limiti e in condizioni meterologiche avverse.

"Durante degli specifici appuntamenti in questo caso gare organizzate che prevedono spostamenti in tutta Europa, c'è l'alta probabilità, che vengano commesse delle infrazioni anche gravi. - spiega il portavoce della Polizia Cantonale Renato Pizolli - È importante fare dei controlli puntuali e quando avvengono, sovente si trovano delle irregolarità anche pesanti. Diciamo che il problema di fondo è che c'è molta gente che confonde, a prescindere da ciò che è organizzato o improvvisato, l'autostrada come una pista e con una vettura sportiva e potente si usa come un veicolo che può permettersi di viaggiare a velocità assolutamente inappropriate per le condizioni di sicurezza degli altri utenti".

È verosimile che i tre amanti dei motori stessero percorrendo la tratta Basilea-Modena, come si legge sul programma del Runball Rally. La loro corsa si è però conclusa con una multa e una denuncia al Ministero pubblico per grave infrazione alla Legge sulla circolazione stradale. Il più veloce ha evitato per soli cinque chilometri orari la denuncia quale pirata della strada e una pena detentiva di un anno.

"Queste 3 infrazioni non rientrano nella specifica del pirata della strada ma si è comunque in reati gravi, quindi i contravventori incorrono in sanzioni molto pesanti", conclude Pizolli.

Fra di esse, oltre agli aspetti penali, c’è il divieto di circolazione in Svizzera.

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