
Il partito dei Verdi sarà traghettato fino all'assemblea del 28 novembre da un triunvirato composto da persone con le cariche più alte all'interno del partito: il capogruppo in Gran Consiglio Francesco Maggi, la presidente della direzione Elisabetta Gianella e la presidente del Comitato Tamara Merlo. "Si tratta di assicurare la normale gestione corrente per poco più di un mese" ha spiegato ai microfoni di Radio 3i Tamara Merlo, fino a quando in novembre verrà designato il nuovo coordinatore. La riunione si terrà a porte chiuse per permettere a tutti di esprimersi e lasciare anche libero sfogo a opinioni personali, senza gli intralci della stampa. "Speriamo in una partecipazione la piu ampia possibile, diamo spazio a chiunque, poi sarà l'assemblea a votare. Io ho già dato la mia disponibilità, se ce n'è bisogno, ma magari entro il 14 novembre arriverranno molte candidature valide".
L'auspicio di Tamara Merlo comunque è che il nuovo coordinatore segua la linea adottata da Savoia, ha spiegato sempre ai colleghi della radio. "Spero si continui con la linea che abbiamo avuto finora, visto che abbiamo avuto ottimi risultati. Una linea quindi di indipendenza quale partito dei Verdi, con punti di forza i temi ambientali. Inolte una linea anche di indipendenza nei confronti dell'Unione europea per quel che riguarda gli effetti perversi della libera circolazione. Poi è l'assemblea che è sovrana, se verrà presentato un programma alternativo o addirittura opposto e verrà approvato dalla maggioranza dei presenti all'assemblea, si cambierà rotta".
Per quanto riguarda possibili problemi finanziari del partito, paventati nelle scorse settimane dalla ex deputata Greta Gysin, Merlo taglia corto: "Sono illazioni prive di fondamento e anche molto fastidiose. Si getta ombra su persone che hanno fatto un lavoro chiaro e alla luce del sole. Abbiamo affrontato ieri il tema in direzione: al momento abbiamo oltre 50mila franchi in cassa. Quando saranno state pagate le fatture per le affissioni dei manifesti per la campagna delle federali e pagato l'affitto, avremo sempre 28mila franchi di attivo. Per un partito delle nostre dimensioni è una cifra più che ragguardevole. Quindi siamo tranquilli e soddisfatti di come stanno andando le nostre finanze".
Ascolta l'intervista integrale di Radio 3i nel file audio allegato.
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