Durante le celebrazioni del 1° agosto, la sindaca di Massagno Simona Rusconi e il consigliere nazionale Simone Gianini hanno offerto riflessioni incisive sul significato della festa nazionale e sulle sfide che il Cantone affronta. Dalla riflessione sulla Patria al bilancio dei progressi e delle sfide attuali, i discorsi hanno tracciato un quadro del percorso della Svizzera tra innovazione, solidarietà e resilienza.
Le riflessioni proposte da Simona Rusconi
La sindaca di Massagno a voluto portare anche tre brevi riflessioni, citate qui di seguito:
La prima: Che significato ha oggi la festa nazionale? Che senso ha la festa del primo agosto per una cittadina e un cittadino del 2024?
Una buona abitudine che si ripete? Oppure una occasione per riflettere sul significato delle parole Nazione e Patria?
La seconda riflessione: Cosa è l’amor di Patria?
Quasi quasi si ha paura a pronunciare la parola Patria dopo le vicende terribili delle guerre del secolo scorso; davanti ai nazionalismi crescenti che vediamo attorno a noi ancora oggi e anche in Europa. Invece se ripercorriamo la storia del nostro Paese, iniziata 733 anni fa, cosa scopriamo? Una storia lunga 7 secoli, una storia particolarissima, che ha permesso una cosa che sembra dell’altro mondo, soprattutto oggi: - una nazione dove convivono culture diverse e dove si parlano lingue diverse. - Un esempio di unità nella diversità, un esempio di rispetto e di tutela delle minoranze - In questi 7 secoli non sono mancati tensioni e conflitti, ma sono sempre stati superati grazie alla volontà di essere indipendenti e uniti. Abbiamo costruito un Paese aperto e solidale, che è l’esatto contrario del nazionalismo. Se ci pensiamo bene è davvero uno spettacolo. Mi chiedo pero’, in futuro sarà ancora così? Non è per niente scontato, perché ci vogliono costante cura e impegno, perché la Svizzera è un cantiere sempre aperto e sempre in divenire.
Ultima riflessione: Cosa ha permesso alla Svizzera di essere questo esempio di unità nella diversità?
La mia risposta è chiara: è la nostra democrazia. Una democrazia costruita sul federalismo, una parola che forse diamo per scontata ma che definisce un sistema politico vicino al cittadino, che cerca di fare emergere i bisogni e le sensibilità della popolazione e che chiede partecipazione alla costruzione. E in questa architettura federalista, il Comune, il nostro Comune e tutti i comuni, giocano un ruolo particolarmente importante, proprio per la vicinanza del potere politico ai cittadini e ai bisogni dei cittadini.
Il discorso di Simone Gianini
Durante le celebrazioni del 1° agosto, il consigliere nazionale ha offerto una riflessione approfondita sul progresso e le sfide del Cantone. Il discorso ha tracciato un confronto tra il passato e il presente, evidenziando come il Cantone sia oggi simbolo di innovazione e sviluppo. Il passato del Cantone, con le sue sfide educative ed economiche, ha fatto da sfondo a un racconto di trasformazione. Oggi, il Cantone vanta un sistema scolastico moderno e accessibile, infrastrutture all’avanguardia e una reputazione nell’innovazione tecnologica.
L'attenzione sulle sfide attuali
Il consigliere ha richiamato l’attenzione anche sulle sfide attuali, come i recenti eventi meteorologici estremi che hanno colpito il Cantone, sottolineando la necessità di continuare a investire nella ricostruzione e nella protezione delle aree vulnerabili. È stato messo in luce l’importante ruolo della solidarietà e della coesione nazionale, particolarmente cruciale in un contesto di crescente instabilità geopolitica e cambiamenti climatici. Si è parlato anche dell’importanza di potenziare la formazione e preparare le giovani generazioni ad affrontare le sfide future, come i cambiamenti climatici e la trasformazione digitale.
Orgoglio per il sostengo dimostrato verso le regioni colpite dal maltempo
È stata lodata la proposta di riformare il Settore dei Politecnici federali per migliorare la risposta alle sfide nazionali e promuovere l’innovazione. In conclusione, è stato espresso orgoglio per il sostegno dimostrato dalle comunità locali, come quella di Massagno, verso le regioni colpite dal maltempo. È stato ribadito il valore della solidarietà, dell’innovazione e della resilienza che caratterizza la Svizzera, celebrando una nazione capace di affrontare le difficoltà con determinazione e speranza.