Ticino
Filanda, un successo analogico
Filanda, un successo analogico
Filanda, un successo analogico
Redazione
6 anni fa
La popolazione ha risposto con entusiasmo all'apertura del centro culturale di Mendrisio

In questi tre mesi il motore della Filanda è stato l’entusiasmo con cui la popolazione ha risposto all’apertura del centro culturale a Mendrisio. Alcune cifre sono emblematiche di questo successo: in 90 giorni si sono registrate 35mila entrate, con un picco di 1300 raggiunto domenica scorsa in concomitanza con il mercatino natalizio. Numeri ben oltre ogni più rosea.

"Dall'inaugurazione che ha avuto un successo di partecipazione sono seguiti tre mesi in cui la gente si è affezionata al centro, partecipa, e soprattutto è stato colto l'obiettivo primario di un centro di aggregazione intergenerazionale. Dai bambini alle famiglie, agli anziani, e tanti studenti che vengono a studiare", dichiara Paolo Danielli, capo Dicastero Museo e Cultura di Mendrisio ai microfoni di TeleTicino.

Un successo analogico, in un mondo digitale, che si riflette anche sull’attività della biblioteca cantonale, spina dorsale del progetto LaFilanda come spiega Stefano Vassere, direttore del Sistema bibliotecario ticinese: "I dati dei prestiti, catalogazioni, utenti e utenti regolari, sono più che incoraggianti, sono dati clamorosamente alti. Faccio un esempio: i nuovi utenti, che di solito in un anno nella vecchia biblioteca cantonale di Mendrisio, erano ca. 50, nei primi 3 mesi della Filanda sono 600. Questi luoghi di resistenza come la Filanda permettono di promuovere il supporto tradizionale in modo molto concreto. Oltre ad attirare gente per le attività culturali li mettiamo a ridosso dei libri, li incoraggiamo alla lettura".

La cantante Milva si chiedeva cosa facesse andare la Filanda, ebbene a Mendrisio ci sono i filanderi: i volontari che collaborano alla vita del centro culturale. Ogni settimana si calcolano 40 attività nel centro, ad immagine di un dinamismo delle associazioni del distretto a cui verranno destinati gli spazi non ancora ristrutturati al secondo piano della Filanda.

"Sentiamo l'esigenza di spazi nuovi, ed è per quello che al secondo piano procederemo presto alla seconda tappa: ultimare gli spazi che abbiamo ancora a disposizione per poi offrirli non solo alle società ma alla Filanda stessa per gestire delle nuove iniziative, magari anche di ambito diverso, forse più musicali e teatrali, che non potremmo far svolgere in mezzo ai libri", precisa Danielli.

Attività culturali e associative che potranno contare sul sostegno di tre sponsor istituzionali che hanno sottoscritto un accordo triennale con l’associazione la Filanda che garantire un sostegno complessivo di 150mila franchi.

Maggiori dettagli nel servizio del TG di TeleTicino in onda dalle 18.45

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