Ticino
Filippo Lombardi condannato ma niente revoca della condizionale
Redazione
17 anni fa
Pena pecuniaria di 60 aliquote da 480 franchi. Ecco tutte le motivazioni orali del giudice Kraushaar

Filippo Lombardi è stato condannanto questa mattina dal giudice Marco Kraushaar a una pena sospesa di 60 aliquote giornaliere da 480 franchi (complessivamente 28'800 franchi) e a una multa di 3’000 per i reati minori. Ma non dovrà scontare alcuna pena detentiva, come invece chiedeva la procuratrice pubblica Maria Galliani. Il giudice ha infatti deciso di non revocare la condizionale legata alla condanna a 15 giorni inflitta nel 2001 a Lombardi dalle autorità bernesi per guida senza patente. Quindi, il senatore non dovrà andare in carcere, la qual cosa potrebbe indurlo a non ricorrere contro la sentenza odierna. Perché, come ha detto lui stesso ai giornalisti, “a questo punto il caso politico è chiuso”. Caso politico che sarà sicuramente al centro del congresso elettorale del PPD in agenda oggi pomeriggio a Faido. Lombardi si era infatti impegnato con il suo partito a dimettersi solo in caso di condanna definitiva a una pena da espiare. Da parte sua, uscendo dalla Pretura penale di Bellinzona al termine del processo, la procuratrice Galliani ha dichiarato che non esclude di ricorrere contro la sentenza odierna, ma prima vuole leggere le motivazioni. È comunque probabile che entrambe le parti rinuncino a ricorrere e accettino la sentenza. Nella condanna alla pena pecuniaria il giudice Kraushaar ha fissato un periodo di prova molto lungo: cinque anni. Cinque anni durante i quali il senatore dovrà confermare la fiducia riposta in lui dal giudice. Marco Krausahar ha confermato il decrerto d'accusa della procuratrice Galliani, riconoscendo Lombardi colpevole di falsità in documenti per la vicenda delle copie taroccate del Giornale del Popolo e di guida in stato di inattitudine per l'incidente di Horgen. Secondo il giudice la tesi del colpo di sonno sostenuta dal perito dell'accusa è lineare e assolutamente sostenibile. Mentre meno credibile è quella della sincope cardiaca, sostenuta dai periti della difesa. Periti che secondo il giudice hanno addirittura travisato i fatti. Quella sera rientrando verso Berna in autostrada dopo una cena di lavoro nei Grigioni, Lombardi ebbe secondo il giudice una perdita di vigilanza dovuta probabilmente a un colpo di sonno. Perché si era messo al volante inopportunamente, guidando in stato di spossatezza e avendo bevuto. Il tasso alcolemico accertato era dello 0,6 per mille. Kraushaar ha confermato invece la tesi dell'avvocato Luigi Mattei secondo la quale durante l'incidente le due auto collisero una sola volta e non due o più come sostenuto da Galliani nel decreto d'accusa. Ma questo fatto, confermato dalle deposizioni rese alla polizia dai protagonisti, non è secondo Kraushaar determinante nell'accertare la colpevolezza del senatore. Il giudice ha quindi elencato gli elementi a carico e a discarico di Lombardi, attenuanti e aggravanti. Gravi sono entrambi i reati: guida in stato di inattitudine (con l’aggravante della recidiva) e falsità in documenti commessa intenzionalmente. Ma Lombardi non ha ottenuto alcun beneficio personale nella vicenda delle copie taroccate del GdP, e subito dopo l'incidente di Horgen ha restituito a tempo indeterminato la patente. Altra attenuante è il lungo tempo trascorso dai fatti del Giornale del Popolo. Le tirature fittizie dichiarate alle Remp per l’anno 1993 erano addirittura prescritte già al momento dell’apertura del procedimento penale. E l’intero caso sarebbe andato in prescrizione assoluta tra due anni. In ogni caso, sul fronte GdP, il giudice ha dato ragione a Galliani, ritenendo che l’attestato di controllo delle tirature emesso dalla società Remp per i quotidiani sia da considerarsi un documento e non un semplice certificato. “La Remp – ha spiegato Kraushaar – è un’istanza di controllo, un istituto neutro e indipendente voluto dagli editori e dal mercato pubblicitario. Scopo, garantire che le tirature dei giornali siano verificate

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata