
All’inizio doveva traghettare il partito fin dopo le Elezioni federali, poi fino alle Comunali. Ma ora giunge voce che il coordinatore ad interim del PPD, il senatore Filippo Lombardi, potrebbe diventare presidente del partito a tutti gli effetti.
Negli ambienti pipidini, infatti, si vocifera che per quel posto che fu di Giovanni Jelmini, non ci sia proprio la fila.
Anche perché i papabili Fabio Regazzi e Marco Romano hanno declinato l'invito. Le ipotesi Giorgio Fonio e Nadia Ghisolfi sembrano ormai tramontate. Mentre la candidatura del capogruppo Fiorenzo Dadò resta ancora un’incognita.
Proprio per questo, Lombardi, per il bene del partito, potrebbe decidere di mettersi a disposizione, facendo diventare il suo traghettamento del PPD, iniziato lo scorso anno dopo le Cantonali, una conduzione a tutti gli effetti. Ma queste per ora sono solo voci.
CF
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