
Ridurre i contributi per l’integrazione degli stranieri, togliere i sussidi RIPAM ai permessi B e non spendere più di quello che si riceve dalla Confederazione nel settore dell’asilo. Sono solo alcune delle 40 misure di risparmio, contenute in una mozione inoltrata dalla Lega dei Ticinesi, per risanare le finanze cantonali.
Orizzonte temporale 2026
Le proposte della Lega toccano la cancelleria e tutti e cinque i dipartimenti. Si suggerisce ad esempio la revisione dei mandati di prestazioni USI e SUPSI, “per concentrarsi solo su figure che effettivamente servano nell’economia ticinese”, e di abolire (o ridurre fortemente) gli ispettori scolastici. In generale, si invita a "rivalutare criticamente ogni spesa". La richiesta rivolta al Consiglio di Stato è di valutare queste misure ad una ad una e di metterle in pratica al più tardi per il Preventivo 2026.