Ticino
Frontalieri, l'accordo fiscale è entrato in vigore
©Gabriele Putzu
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Redazione
un anno fa
Pubblicato il testo nella Gazzetta ufficiale, la legge è valida da ieri. Ancora nessun accordo sul telelavoro.

L'accordo fiscale fra Svizzera e Italia e sull'imposizione dei lavoratori frontalieri è ufficialmente entrato in vigore il primo luglio. Il testo è stato pubblicato due giorni fa sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana.

Nessun cambiamento per gli attuali lavoratori frontalieri

L'accordo consente a chi è già un lavoratore frontaliere di mantenere l'attuale situazione fiscale attuale. Continuerà quindi a pagare unicamente l’imposta alla fonte in Svizzera. Questo, fino al pensionamento, anche in caso di cambiamento di posto di lavoro o eventuale periodo di disoccupazione.

Il sistema di tassazione per i "nuovi frontalieri"

I lavoratori assunti da ieri saranno invece considerati “nuovi frontalieri”. Per loro è previsto un nuovo sistema di tassazione per i redditi che percepiranno dal primo gennaio del 2024: pagheranno le imposte alla fonte in Svizzera fino all’80% dell’imponibile e il resto in Italia, con deduzione della quota già trattenuta nel nostro Paese.

Ancora nessun accordo sul telelavoro

I frontalieri italiani che effettuano il telelavoro continuano a trovarsi in una situazione di incertezza dal 31 gennaio scorso quando le regole introdotte durante la pandemia sono scadute. Una proroga della soluzione transitoria in vigore fino ad oggi non è stata realizzata. Dal primo febbraio, si applicano nuovamente le regole vigenti prima del Covid-19. Effettuare il telelavoro implica conseguenze fiscali per i frontalieri italiani, i quali rischiano di perdere il loro statuto sul piano fiscale e una conseguente tassazione più pesante.