
Ancora nascosta nella sua plastica protettiva, è arrivata oggi alla stazione di Suvigliana una delle due nuove carrozze della funicolare Monte Brè. Con l’aiuto di una gru, è stata posta sui binari vicino a una delle attuali vetture, che a breve andranno in pensione dopo 40 anni di duro lavoro. "Avremo delle carrozze completamente vetrate sul laterale, ma anche il tetto sarà panoramico-vetrato", ci racconta entusiasta il direttore Roberto Ferroni. "Saranno isolate, quindi ci sarà un maggiore comfort sia d'inverno che d'estate. La vera grande novità è che potremo trasportare persone disabili in sedia a rotelle, verranno infatti adeguate le stazioni di partenza e di arrivo con degli ascensori".
Le novità con la riapertura
Mercoledì sarà posata anche la seconda carrozza, ma per vedere le due nuove vetture salire e scendere dalla vetta bisognerà aspettare il 15 febbraio, quando la funicolare riprenderà la sua attività dopo la consueta pausa invernale. In questa occasione sono previste diverse novità. "Al di là delle consuete passeggiate, quest'anno a partire da febbraio offriremo anche dei posti letto in vetta, che affitteremo a discrezione del cliente", annuncia Ferroni.
Il numero dei passeggeri
Intanto, nonostante un inizio di stagione un po’ piovoso, i numeri registrati finora incoraggiano gli addetti ai lavori. In particolare, c’è soddisfazione per il periodo natalizio che ha beneficiato di una buona affluenza. E chissà che le nuove carrozze attirino qualche visitatore in più... "Non necessariamente", risponde Ferroni. "Se pensiamo che nel 2005 trasportavamo 64mila passeggeri, dieci anni fa ne trasportavamo quasi 100mila, oggi siamo sui 170mila. Siamo già molto contenti dell'affluenza che abbiamo oggi. Ma la nuova funicolare potrà forse attirare nuovi turisti".
Si guarda al Ticinopass
Quest’anno si sta puntando molto anche sui residenti, magari famiglie che non abitano troppo distante dal Monte Brè. Un orientamento che, forse, potrebbe ben sposarsi con l’idea di Ticinopass: i promotori, come noto, vorrebbero ampliare il progetto, guardando anche all’estate. Un’ipotesi che piace anche a Roberto Ferroni. "È un tema che non abbiamo ancora affrontato con le altre aziende consorelle, ma sarebbe davvero bellissimo. Per il momento ci limitiamo a fare uno sconto sul Ticino ticket. Per l'utente ci sarebbe un risparmio finanziario".