Ticino
Funivia Cardada, è tempo di revisione per cavi e carrelli
Redazione
6 mesi fa
I lavori e la conseguente chiusura della funivia rappresentano un buon momento per fare un bilancio. Il direttore Luca Jardini: "La stagione estiva appena conclusa è stata in chiaroscuro, mentre le prospettive sono buone".

È tempo di revisione per la funivia Cardada. Fino al 20 dicembre l’impianto locarnese resterà infatti fuori servizio per consentire agli specialisti di revisionarlo completamente. Da una parte, sul posto si lavora alla preparazione per lo spostamento del cavo portante (operazione da fare ogni 12 anni), mentre dall’altra i carrelli sono oggetto di importanti controlli oltre Gottardo, da svolgere ogni sei anni. “Il carrello viene portato in Svizzera interna, smontato per ogni singolo pezzo, verificato e riassemblato”, spiega ai microfoni di Ticinonews il direttore della Cardada Impianti Turistici SA, Luca Jardini. “Tra quattro settimane tornerà e si procederà a rimontare la cabina sui cavi”.

Bilanci e aspettative

I lavori obbligheranno la funivia a restare ‘’chiusa’’ fino al prossimo 20 dicembre. Concluse le revisioni, il giorno dopo (il 21) l’impianto che da Orselina porta a Cardada riaprirà completamente. Un’occasione per trarre un bilancio della stagione estiva e guardare a quella invernale. “È stato un periodo estivo in chiaroscuro, perché abbiamo avuto un autunno e una primavera uggiosi”, prosegue Jardini. Ciò “non ci ha permesso di portare quello che ci si aspetta normalmente in una stagione primaverile con una Pasqua relativamente bassa”. L’estate, tuttavia, è stata caratterizzata da un’ottima frequenza “e quindi posso dire che in generale è andata bene”. Anche le prospettive sono buone. “Abbiamo una stazione che si presta alle passeggiate, alle racchette da neve e alle mountain bike. Avremo poi dei pacchetti con cui il cliente potrà risalire, godersi il panorama e mangiare una buona fondue”.

Altri lavori

L’impianto è composto da due ampie cabine da massimo 40 persone, che arrivano a destinazione in circa cinque minuti. A Cardada, poi, si può salire sulla seggiovia e in meno di dieci minuti si arriva a Cimetta. Anche qui ci sono alcuni lavori in corso. “Quest’anno, approfittando della lunga chiusura della stazione, rifaremo il tetto della seggiovia alla partenza. Anche in questo caso investiremo molto denaro. Diciamo che gli interventi non mancano”, conclude Jardini.