
C’è chi, ieri sera, si sarà probabilmente chiesto se fossimo già arrivati al primo agosto. A Lugano e dintorni, attorno alle 22.30, si sono infatti potuti udire i classici rimbombi dei fuochi d’artificio. E alcuni sono anche riusciti a godersi lo spettacolo, non organizzato – tuttavia – dalla città. Stando a quanto spiegato al Corriere del Ticino dal vicesindaco Roberto Badaracco, lo spettacolo pirotecnico a sorpresa va ricondotto a un evento privato (pare trattarsi di un compleanno) svolto in un hotel nei pressi del centro. Il Municipio cittadino non aveva infatti dato notizia di un evento simile, per lo più a fine maggio. Nonostante ciò, il tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole grazie ai permessi cantonali e comunali rilasciati ai diretti interessati.
Popolazione non informata
Essendo l’evento di natura privata, la Città non era tenuta ad avvisare la popolazione, anche per via del limitato disturbo arrecato, durato circa 12 minuti. Ma c’è chi si è comunque lamentato, postando il suo disappunto sui social media sottolineando come la Città avrebbe potuto informare i cittadini tramite il nuovo canale WhatsApp. Tuttavia, da parte del Municipio non vige alcun obbligo di comunicazione in tal senso, anche se Badaracco ha spiegato al CdT che in futuro si valuterà come procedere.
La società Pirotecnica ha avvisato
Una comunicazione è invece arrivata direttamente sulla pagina Facebook della Pirotecnica Sagl di Colombo, da anni attiva nella preparazione e allestimento di spettacoli di questo tipo. Sempre al Corriere, la società ha spiegato di segnalare sempre gli eventi in programma tramite social, anche per proteggere gli animali e per una buona convivenza.