Come emerso la scorsa settimana l'ex direttore delle ARL risulta indagato per presunta amministrazione infedele. Il procedimento penale nei suoi confronti era stato aperto dopo che il CdA dell'azienda ha scoperto degli ammanchi nelle casse della società che ammonterebbero a oltre 150'000 franchi.

Il deputato PS Raoul Ghisletta ha quindi presentato un'interpellanza al Consiglio di Stato per chiedere lumi sui problemi emersi nella gestione delle ARL e sulla possibilità di un 'assorbimento delle Autolinee Regionali stesse da parte delle TPL.

"Appare poco razionale che nella zona di Lugano e dintorni vi siano due aziende locali partecipate dal Cantone (ARL e TPL) chiamata ad occuparsi del trasporto su gomma - rimarca Ghisletta - Dopo la polemica tra Cantone e ARL in merito al trasporto da e per la Scuola Media di Pregassona, il servizio è stato nuovamente attribuito alle Autolinee Regionali Luganesi e serberebbe che, in concomitanza con l'inizio e la fine dell'orario scolastico, vi siano pericolosi sovraffollamenti di passeggeri".

Ghisletta pone quindi le seguenti domande al Consiglio di Stato:

1. Cosa può indicare sui problemi emersi nella gestione delle ARL SA? Il Controllo cantonale delle finanze ha effettuato delle revisioni di questa società e ha segnalato dei problemi nei suoi rapporti? Quando i rappresentanti del Cantone nella ARL hanno segnalato dei problemi al Cantone?

2. È a favore di un assorbimento delle ARL SA da parte delle TPL SA? Se la risposta è negativa, quali elementi rendono inopportuna a suo giudizio la fusione e su quali basi si giustifica lo status quo? Sono stati eseguiti studi sulla razionalità dell'organizzazione aziendale di ARL SA e TPL SA e che esito hanno dato?

3. Come è stato organizzato il trasporto scolastico degli allievi provenienti da Sonvico, Cadro, Villa Luganese e Davesco-Soragno in atto da gennaio 2018 da parte di ARL SA? Esso rispetta tutte le prescrizioni di sicurezza?

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