Voci natalizie
Gardi Hutter "lascia" il naso rosso: "Ho fatto tutto con il clown Giovanna, ma non la butto via"
Redazione
23 giorni fa
La clown più celebre della Svizzera si racconta a "Non è sempre Natale" e svela i suoi progetti futuri: "Vorrei arrivare all'essenza del teatro".

Dopo 44 anni e 4'444 rappresentazioni in tutto il mondo, Gardi Hutter ha deciso di abbandonare il naso rosso e lasciare il ruolo del clown Hanna, Giovanna per gli italofoni, il suo personaggio iconico. L'artista teatrale, 71 anni, non dirà tuttavia addio al palco e porterà in scena nuovi spettacoli, con una nuova Giovanna. Ospite di "Non è sempre Natale", Hutter ha spiegato i motivi che l'hanno portata a fare questa scelta, svelando i suoi progetti futuri. Non solo. In un tuffo nel passato ha raccontato dei suoi esordi ad Altstätten, nel Canton San Gallo, della decisione di trasferirsi in Ticino ad Arzo negli anni '80 e dello spettacolo a Palazzo federale nel 1991, in cui, in occasione dei 700 anni della Confederazione, ha fatto la donna delle pulizie. 

Come mai la decisione di smettere i panni di Giovanna?

"Faccio una cosa "proibita" nel mondo dello spettacolo, ossia abbandonare qualcosa che funziona. Ma il personaggio clownesco di Giovanna ha detto quello che ha da dire. Sarebbe ripetitivo continuare. È come spremere un limone un'ulteriore volta. Ho 71 anni, con quasi 50 anni di mestiere alle spalle. Sono arrivata a un punto, spero di maestria, in cui non ho più bisogno di niente. Voglio il palco vuoto, solo il gioco, come una fantasia che arriva e sparisce".

Ti sei sentita a volte imprigionata in questo personaggio?

"Imprigionata, ma anche trainata. È un personaggio che funziona e questo è molto raro. Ci sono persone che mi inviano foto, mostrandomi che vanno a carnevale come Giovanna. È una cosa bellissima, la riconoscono come maschera. Ho fatto tutto con questo personaggio. Sono spettacoli molto fisici, acrobatici. Li faccio ancora, ma con meno sforzi ed esco più tranquilla dagli spettacoli. A 30 anni invece era una lotta".

Quando potremo rivedere Giovanna per l'ultima volta?

"A Bellinzona, al Teatro Sociale, sono previste tre date. Il 2 febbraio c'è "Come un topo nel formaggio", il 23 marzo "La sarta" e il 25 maggio "La suggeritrice". Ho fatto quattro spettacoli da clown "solo" con Giovanna, che hanno girato il mondo. Li amo molto, ma sarà anche una malinconia atroce quando farò veramente l'ultimo. Voglio tuttavia creare una cosa nuova sulla base di questa Giovanna. Non la butto via. La faccio evolvere, è una metamorfosi. Vorrei arrivare all'essenza del teatro. Nel nuovo spettacolo "Gardi Zero" mi confronto con il niente, il nulla. Sarà comunque sempre uno spettacolo comico".