
Si è spento ieri nella sua abitazione di Neuchâtel, Gennaro Olivieri (a destra nella foto), che per almeno 20 anni è stato uno dei personaggi più popolari della tv in Europa. Con l'asconese Guido Pancaldi dal '65 e fino agli anni '80, è stato infatti giudice internazionale di Giochi senza frontiere, il programma di intrattenimento e sport voluto da Charles de Gaulle con spirito europeista. La notizia, data dal suo amico e collega Pancaldi, con una mail al sito web di Giochi senza frontiere (per leggerlo clicca qui), è stata confermata dalla moglie di Olivieri, a Neuchâtel, che ha tenuto a precisare: si è spento "serenamente e in pace". Ideato da Pepi Perani, coprodotto dalle tv francese, tedesca, belga svizzera e italiana e successivamente spagnola, greca, portoghese e dei Paesi Bassi, il programma era nato come esperimento televisivo di unità europea e per quasi '30 anni fu uno degli appuntamenti televisivi piu' attesi. "Attention... trois,deux, un... fiiii". Il conto alla rovescia di Olivieri è rimasto tra gli slogan televisivi più noti. Con Pancaldi, Olivieri formava una solida coppia buffa, simpatica e rigorosamente neutrale. Insieme avevano già lavorato come arbitri di hockey su ghiaccio. Memorabili rimangono i loro ingressi ai Giochi, tra cui quello in groppa a un elefante nella puntata di Ascona: tema, evidentemente, il circo.
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