Ambiente
Giornata della Terra: “Il momento per fermarsi e riflettere”
Redazione
3 ore fa
Sono le parole del presidente del WWF della Svizzera italiana Massimo Mobiglia che, intervistato da Ticinonews, ha parlato della ricorrenza che cade il 22 aprile.

Il 22 aprile si celebra la Giornata mondiale della Terra, istituita nel 1970 dalle Nazioni Unite. Una ricorrenza che, come ricorda Massimo Mobiglia, presidente del WWF della Svizzera italiana, ha ancora oggi una grande rilevanza. “È un po’ il momento per capire come sta il nostro pianeta, per fermarsi e riflettere”. Il bilancio, però, non è incoraggiante. “Il trend è comunque negativo, di anno in anno vi è una perdita di specie animali e vegetali”.

Il ruolo del Ticino e la sfida energetica

In Ticino la Giornata della Terra coincide quest’anno con un dibattito aperto a livello politico. “È un’occasione per dire che il Piano energetico e climatico cantonale – già licenziato dal Governo e ora sul tavolo del Gran Consiglio – è un documento che dev’essere portato avanti”, afferma Mobiglia. Un piano che punta su due assi fondamentali: “L’aumento dell’utilizzo dell’energia rinnovabile e la riduzione drastica delle energie non rinnovabili come petrolio e gas fossili”.

Il contributo dei cittadini

Anche i piccoli gesti quotidiani contribuiscono a fare la differenza, secondo il WWF. “Ci sono tante azioni che possono essere fatte. Dall’accendere e spegnere le luci, all’utilizzare sistemi più intelligenti come accensione e spegnimento automatico”. Si tratta di comportamenti semplici che, oltre a ridurre l’impatto ambientale, sono già parte della politica energetica nazionale.

Educazione ambientale: il ruolo dei giovani

Un fronte su cui il WWF investe da tempo è quello della formazione. “L’educazione ambientale è uno dei nostri pilastri. Ci sono persone formate appositamente per andare nelle scuole e proporre attività anche nel tempo libero”. E proprio tra i più giovani, Mobiglia nota segnali incoraggianti: “Nei ragazzi si trova sempre un’apertura e una sensibilità molto marcata”.

L’urgenza del cambiamento climatico

Il presidente del WWF sottolinea anche l’impatto sempre più evidente dei cambiamenti climatici sul territorio. “Gli eventi estremi degli ultimi anni – come quelli che hanno colpito la Vallemaggia – ci dimostrano che il cambiamento climatico è una cosa vera, che ci tocca sempre più da vicino”. Da qui l’invito ad agire con decisione: “È arrivato il momento di intraprendere tutte le azioni possibili per contrastare questo innalzamento delle temperature”, conclude Mobiglia.