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Giornate mondiali della gioventù a Lugano, "spingeranno i giovani a interrogarsi"
Redazione
5 ore fa
L'evento, in programma il primo fine settimana di maggio, raggrupperà i giovani cattolici tra i 16 e i 35 anni. Don Carlo Vassalli, assistente della Pastorale Giovanile: "Lo scopo di questa manifestazione è di rilanciare la fede".

Centinaia di giovani cattolici giungeranno a Lugano fra due settimane. L’occasione? Le giornate mondiali della gioventù svizzere che si terranno il prossimo 2, 3 e 4 maggio. Tra le star più attese figura sicuramente Padre Guilherme, classe 1974, prete e deejay che in console predica pace, amore e inclusione. Ma non mancheranno anche altri ospiti musicali. “Vogliamo pensare soprattutto alla gioventù e così abbiamo deciso di invitare padre Guilherme dal Portogallo, che nell’edizione svoltasi a Lisbona ha ‘svegliato’ i ragazzi”, spiega a Ticinonews don Kamil Cielinski, coordinatore dell’evento GMG Svizzera a Lugano. “Vi saranno poi un gruppo proveniente dalla Francia e un altro dall’Italia”.

"Rilanciare la fede"

Nate nell’85, le giornate mondiali della gioventù (GMG), hanno una lunga storia nella Chiesa cattolica. E dopo Friburgo e Berna, l’edizione svizzera dell’evento farà tappa a Lugano per raggruppare i giovani cattolici tra i 16 e i 35 anni. “Tutte le GMG che si sono celebrate in questi decenni hanno avuto il ruolo di rilanciare la fede”, afferma don Carlo Vassalli, assistente della Pastorale Giovanile. “Vivere un evento tanto grande per il piccolo Ticino è sicuramente qualcosa che spingerà i giovani a interrogarsi e questo è il primo passo per approfondire una propria spiritualità”.

Vivere la città

L’evento porterà molti giovani a Lugano, città che si vuole far vivere ai partecipanti. “Avevamo previsto inizialmente 1'000 giovani. Attualmente si sono iscritti in 500, ma la speranza è di arrivare a 800”, rileva Valenatina Anzini, Coordinatrice della Commissione diocesana per la Pastorale giovanile. “La manifestazione è sostanzialmente concentrata al Conza, ma abbiamo voluto che i workshop fossero dislocati per permettere ai partecipanti di vivere la città e gustarsi la bellezza di Lugano”.

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