Ticino
Giorni difficili per la Navigazione sul Verbano
Il maltempo degli scorsi giorni e un problema tecnico al pontile di Magadino sta causando disagi alla Navigazione sul Verbano. Situazione più tranquilla sul Ceresio, non per il Grotto dei Pescatori di Caprino.

Dopo le abbondanti precipitazioni degli scorsi giorni, il livello del Verbano è tornato sotto la soglia di guardia. Allarme esondazione rientrato dunque, ma le conseguenze si fanno tuttora sentire a livello paesaggistico e per la navigazione. A Tenero la situazione è infatti ancora ben visibile un ammasso di legname e detriti che ha comportato la temporanea chiusura del pontile. Anche l’attracco di Magadino è al momento fuori servizio, in questo caso però per un guasto tecnico che da venerdì scorso impedisce l’approdo ai natanti. Proprio all'alba della stagione turistica. “Tutti gli anni facciamo dei sopralluoghi sui pontili ed è emersa una criticità che riguarda delle cerniere, che nel frattempo abbiamo ordinato. Dovremmo riceverle a fine mese, in modo che nel giro di una settimana, massimo dieci giorni dovremmo poter ripristinare la situazione”, spiega Simone Bianchi, direttore della Società Navigazione del Lago di Lugano, che si occupa anche dei collegamenti nelle acque svizzere del Verbano.

La sicurezza prima di tutto

“Una chiusura immediata non era indispensabile – prosegue Bianchi – pensando però all’affluenza del periodo pasquale e a titolo precauzionale abbiamo preferito chiudere”. Di conseguenza si è deciso di far fermare la linea 351 provvisoriamente a Vira Gambarogno anziché Magadino, garantendo nel limite del possibile le coincidenze con treni e bus. Uno sforzo che non è stato apprezzato da tutti, specie da chi si è visto privato di una già esigua clientela pasquale. Anche perché a livello di comunicazione non tutto è stato fatto a dovere. “Abbiamo subito avvisato l’autorità tariffale in modo che l’informazione venisse diffusa. Effettivamente sul nostro sito siamo usciti con un po’ di ritardo. Si può sempre fare meglio e se abbiamo causato dei disagi ce ne scusiamo”, dice Bianchi. 

Due pontili inagibili anche sul Ceresio

Se sul lago Maggiore la situazione è complicata, anche il Ceresio è confrontato con due pontili al momento inagibili. Stando al sito della società navigazione del Lago di Lugano consultato ancora oggi, le fermate di Cima (Comune di Porlezza) e del Grotto dei Pescatori a Caprino non saranno servite per tutta la stagione. Un'informazione inesatta che nel frattempo è stata rettificata, visto che i tempi di ripristino saranno più rapidi. Nel caso di Cima, come a Magadino, si è notato che la portanza è leggermente inferiore a quella mediamente richiesta che è di 400 kg al m2. “Pur non essendo una fermata la cui frequentazione giustifica questo tipo di peso da sopportare, anche qui cercheremo di intervenire tempestivamente”, assicura il direttore della SNL

A rischio il collegamento con il Grotto dei Pescatori

Discorso diverso invece per l'attracco di Caprino, servito dalle imbarcazioni della SNL, ma di carattere privato: “In questo caso il problema riguarda il muro al di sotto del pontile principale, che si è rotto. Siamo in contatto con i responsabili del grotto per trovare una soluzione rapida”. Un intervento il cui onere finanziario non farebbe tuttavia l’unanimità. Anche perché la responsabilità del ritardo per Simone Bianchi va condivisa: “Questi inconvenienti, specie durante la stagione invernale, capitano. Non essendo sulla rotta che copriamo tutti i giorni il problema è stato notato con un certo ritardo e anche chi gestisce il grotto non ce l’ha segnalato”. Il Grotto dei Pescatori aprirà i battenti il 1. maggio e finché l'attracco principale non verrà sistemato sarà raggiungibile solo con imbarcazioni private che fermano in altri pontili più piccoli o a piedi, partendo dal Grotto San Rocco.