L'altro ieri il Consiglio di Stato ha determinato il piano per la riorganizzazione del comparto della Giustizia del Luganese e oggi ha pubblicato l'annuncio sul Foglio ufficiale per trovare i potenziali spazi. Possono farsi avanti proprietari di stabili o di terreni in centro a Lugano. Ma anche di Paradiso, Grancia, Collina d’Oro, Muzzano, Sorengo, Agno, Bioggio, Massagno, Savosa, Vezia, Porza, Cadempino, Manno, Canobbio, Comano, Lamone, Gravesano, Bedano, Torricella-Taverna. Sono ammessi singoli piani così come edifici interi. In vendita ma anche in affitto. Con una superficie da un minimo di 1500 ad un massimo di 20mila metri quadri. È in questo modo che il Consiglio di Stato cerca i nuovi spazi per riorganizzare in quattro blocchi distinti la giustizia ticinese dopo il no popolare all’acquisto dello stabile EFG. "Se l'ipotesi è di trovare spazi già liberi, in città è difficile", ha spiegato a Ticinonews Alberto Montorfani, fiduciario immobiliare e già presidente della SVIT, l'Associazione Svizzera dell’economia immobiliare. "Se l'ipotesi è quella di guardare più avanti, magari con un occhio strategico a delle disponibilità che potrebbero esserci nell'arco di 5-10 anni, allora potrebbero liberarsi degli spazi anche in Città, spazi che presentano le caratteristiche richieste".
C'è tempo fino al 10 gennaio
L'annuncio, come scritto, è apparso oggi sul Foglio ufficiale e gli interessati hanno tempo fino alle ore 10 del 10 gennaio 2025 per inoltrare la propria offerta al Cantone. Le superfici offerte, viene specificato nell'annuncio, dovranno essere disponibili al più presto a partire dal 1 gennaio 2027, saranno quindi accettate anche disponibilità a partire da date successive. La durata minima della locazione sarà di 5 anni. Un primo riscontro da parte del Governo è atteso per giugno.
Lo stabile EFG potrebbe tornare d'attualità?
L'acquisto dello stabile EFG per farci una cittadella della giustizia, ricordiamo, è stato bocciato dai ticinesi alle urne lo scorso 9 giugno, ma si tratta di una possibilità che potrebbe nuovamente essere presa in considerazione? "È un pensiero che hanno fatto in tanti, si potrebbe dire che si tratta di un tentativo di far entrare dalla finestra quello che il popolo ha buttato fuori dalla porta. Ora ci sono però condizioni diverse, a questo punto ci potrebbe essere un interesse di locazione per quello stabile e queste potrebbe rendere l'ubicazione nuovamente interessante", ha aggiunto Montorfani.