
“La svizzera deve spendere circa 840 milioni all’anno a causa di eventi climatici estremi”. Oppure: “300 milioni di bambini sono stati colpiti da eventi meteorologici estremi nel corso dell’anno 2024”. Ma anche "la piazza finanziaria svizzera produce 20 volte la quantità di CO2 in più rispetto alle emissioni di tutta la svizzera” e "gli eventi climatici estremi sono sempre più presenti anche nel nostro territorio. È di fronte a questa evidenza che chiediamo che la politica agisca adesso". Sono alcune delle frasi che ieri sera il movimento Sciopero per il Clima Ticino ha proiettato su Palazzo delle Orsoline per sensibilizzare "sulle conseguenze causate dal cambiamento climatico e per mostrare quanto sia urgente agire il prima possibile". Un'azione che aveva anche un altro obiettivo, ovvero richiamare l'attenzione sulla manifestazione del prossimo 28 marzo per "chiedere che non venga più ignorata l'evidenza: il cambiamento climatico è un fenomeno che minaccia tutti e servono misure immediate e radicali".