
È una società che fa capo alla famiglia Invernizzi, storico produttore di formaggi italiani, ad aver acquistato Villa Favorita a Lugano.
Dopo l'anticipazione di ieri del Corriere del Ticino, in giornata si erano susseguite varie voci, tra cui alcune che negavano addirittura l'avvenuta vendita.
Ma la RSI ha fatto finalmente chiarezza, fornendo il nome dell'ormai non più misterioso acquirente: gli eredi della famiglia Invernizzi, i quali da tempo risiedono a Lugano, tra l'altro nelle vicinanze della villa.
Il prezzo della transazione, che non è ancora conclusa, sarebbe superiore agli 80 milioni di franchi, meno rispetto a quanto auspicato dalla baronessa Carmen von Thyssen-Bornemisza, ma più di quanto indicavano le perizie.
Villa Favorita diventerà quindi italiana. E la Città dovrà ricominciare da zero le trattative per la realizzazione di un passaggio pubblico nel parco, progetto avviato in seguito a una mozione di Martino Rossi del 2004 accolta dal Consiglio comunale. Bisognerà inoltre vedere la posizione del Cantone.
"In ogni caso ogni cambiamento pianificatorio verrà proposto nel rispetto di Villa Favorita come bene culturale da tutelare" ha promesso il municipale Angelo Jelmini.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata