Ticino
“Gobbi non sapeva della demolizione”
© CdT/ Chiara Zocchetti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
4 anni fa
Ospite ieri sera a La Domenica del Corriere, Manuele Bertoli ha precisato quanto riferito in Governo dal direttore del Dipartimento delle istituzioni

Il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli è stato ospite ieri sera a La Domenica del Corriere dove è stato affrontato anche uno dei temi caldi del momento, quello dell’autogestione.

“I rapporti fra Governo e Polizia sono sempre buoni - ha spiegato Bertoli rispondendo a una domanda di Gianni Righinetti - La Polizia ci ha contattato il mercoledì prima dello sgombero perché si preparava un dispositivo di una certa rilevanza non sapendo bene come sarebbe potuta andare la manifestazione. Non si è mai parlato di demolizione”.

“In seguito abbiamo visto cosa è successo e la settimana dopo ci siamo ritrovati nuovamente per capire esattamente come fossero andate le cose. Abbiamo chiarito gli ordini politici e adesso stiamo chiarendo i dettagli che sono sulla bocca di tutti, quelli su cui sta indagando la Procura”.

I ruoli di Bertoli e Gobbi
In molti si chiedono se Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni, sapeva e ha avuto un ruolo attivo nella notte della demolizione di una parte dell’Ex Macello. “La responsabilità politica dei nulla osta per quanto riguarda le operazioni a Lugano erano e sono del Municipio. Ricordo che la Polizia cantonale è chiamata a sostegno del Municipio, ma la decisione di sgombero appartiene a loro. Quella sera nessuno ha telefonato a me o al collega Gobbi per chiedere la nostra opinione”.

“Io di sicuro no”
Rilanciato da Righinetti sull’essere stato informato o meno della demolizione, Bertoli ha risposto: “Io di sicuro no e da quanto ci è c’è stato detto in seduta anche Gobbi era al di fuori di questa questione”.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata