C'è evidentemente molta gioia in Ticino per la candidatura ufficiale UDC di Norman Gobbi, che il 9 dicembre potrebbe essere eletto come prossimo Consigliere federale. Interpellati da TeleTcino, l'ex Consigliere Nazionale Pierre Rusconi e il presidente dell'UDC Ticino Gabriele Pinoja hanno espresso tutta la loro soddisfazione:
"Non è una cadidatura di facciata" ha sottolineato Pierre Rusconi. "È una candidatura seria, quasi plebiscitata dal partito (n.d.r. Gobbi è stato scelto con 72 voti su 82). Gobbi ha superato numerosi scogli difficili, ora inizia la vera corsa". Più che gli altri due candidati in lizza - Thomas Aeschi e Guy Parmelin - Rusconi ritiene che è più temibile l'Assemblea federale: "Non si sa mai cosa decide. Speriamo in una buona sorpresa questa volta".
A fargli eco il presidente Gabriele Pinoja: "Norman Gobbi ha superato tanti ostacoli. Fa piacere che il partito abbia tenuto in considerazione l'aspetto territoriale. Se comunque Gobbi non avesse avuto i presupposti minimi, non sarebbe riuscito ad arrivare dove è arrivato". Pinoja si dice sorpreso per la candidatura di Thomas Aeschi, ma è senz'altro l'avversario più temibile per il ministro ticinese: "Sono sorpreso che il candidato grigionese Heinz Brand sia fuori dai giochi. Ora il candidato più temibile per Gobbi resta, seppur inaspettato, Thomas Aeschi".
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