
Cambio al vertice del Consiglio di Stato: per il terzo anno della legislatura 2023-2027, la Presidenza passa da Christian Vitta a Norman Gobbi. È la terza volta che il direttore del Dipartimento delle istituzioni assume la guida del Governo ticinese. La vicepresidenza è stata affidata a Claudio Zali. Per l’occasione, la foto ufficiale del Governo per il 2025-2026 è stata scattata sulla "Piazza Ticino" del Monte Ceneri, un luogo simbolico che collega idealmente Sopra- e Sottoceneri, a rappresentare la volontà del Consiglio di Stato di agire in uno spirito di unità.
Programma
Nel corso di un incontro informale con i media, Gobbi ha illustrato il programma del suo anno di presidenza, che prevede sedute fuori sede ed eventi pubblici sul territorio. L’obiettivo, ha spiegato, è "condividere una visione positiva del Ticino, un Cantone dinamico, innovativo e connesso, che sa rimanere fedele alle proprie radici e alla propria identità nel contesto confederale". Contestualmente al passaggio di consegne, è stato annunciato anche un nuovo canale ufficiale di comunicazione: da oggi le autorità cantonali sono presenti su WhatsApp e Threema, con il canale “Repubblica e Cantone Ticino”, attraverso cui verranno diffuse notizie e informazioni di interesse pubblico. I festeggiamenti ufficiali in onore del nuovo Presidente del Consiglio di Stato si terranno questa sera, a partire dalle 18.30, presso la Gottardo Arena di Ambrì.
Comunicare meglio e di più
Tra gli obiettivi di Norman Gobbi, come spiegato oggi alla stampa, c'è quello di comunicare di più e meglio, con i media e con i ticinesi. "Magari", ci dice, "in passato si è comunicato di più, magari anche troppo. Tra il troppo e il troppo poco c'è una via di mezzo: una comunicazione regolare dove il Governo risponde ai bisogni dei cittadini, ma è anche pronto ad ascoltarli". L'obiettivo, aggiunge, "è anche quello di portare una certa positività, senza negare l'esistenza dei problemi quotidiani dei ticinesi".
"Vedo un parlamento che non sa trovare un punto di incontro"
Durante l’anno presidenziale Norman Gobbi, presidente per la terza volta, intende anche incontrare tutti i 100 sindaci dei Comuni, rasserenando i rapporti negli ultimi tempi tesi tra i due livelli istituzionali. Mentre per quanto riguarda il Parlamento, questo "è molto frazionato a livello di gruppi e non in grado di trovare un punto di incontro sui singoli problemi". Un'incapacità che per il consigliere di Stato "rappresenta un danno ai ticinesi, perché in questo momento non permette di trovare in tempi rapidi le risposte necessarie ai bisogni dei cittadini".