Locarnese
Gordola e Lavertezzo verso il matrimonio: "Contenti di riprendere le discussioni"
Redazione
4 ore fa
Dopo che lo scenario aggregativo del Piano è naufragato, si apre ora uno spiraglio per un possibile matrimonio tra Gordola e Lavertezzo. I due Esecutivi hanno avviato dei lavori congiunti per valutare questa ipotesi, che porterebbe ad un unico comune di più di 6mila abitanti.

Il dossier aggregazioni nel Locarnese è stato riaperto. Dopo il passo indietro di Lavertezzo sull’unione con Locarno, si apre ora uno spiraglio per un possibile matrimonio comunale con Gordola. I due Esecutivi hanno avviato dei lavori congiunti per valutare questa ipotesi, che potrebbe ridisegnare i confini istituzionali della regione. “Per noi era un passo importante. Siamo contenti di poter riprendere le discussioni”, spiega a Ticinonews Damiano Vignuta, sindaco di Gordola. “Per noi l’aggregazione del Comune del Piano è sempre stato lo scenario di riferimento. Abbiamo preso atto delle scelte degli altri Comuni e ci siamo seduti al tavolo con coloro che hanno intenzione di continuare un percorso aggregativo, quindi Lavertezzo”.

I vantaggi evidenziati

I rapporti tra i due paesi sembrano già consolidati. “Collaboriamo in vari ambiti: sicurezza, scuola, ufficio tecnico… Si tratta in sostanza di continuare un percorso comune che abbiamo iniziato già da diversi anni e che porta risultati positivi per tutta la popolazione”, rileva Vignuta. Con questa aggregazione "si verrebbe a creare un Comune con oltre 6'000 abitanti, che potrebbe dunque orientare meglio i propri investimenti e servizi pubblici. È questo il grosso vantaggio: gestire meglio la complessità di un Comune grazie a figure maggiormente specializzate”.

La strada da seguire

Venendo ai passi compiuti e a quelli ancora da fare “durante un incontro con la Sezione Enti Locali abbiamo chiarito le nostre intenzioni e il percorso da seguire. Abbiamo inoltre incontrato un consulente esterno, a cui sono state poste tutta una serie di domande”. Adesso “disponiamo della formalizzazione di un incarico per accompagnarci in questo percorso e speriamo, in tempi brevi, di avere un pre-rapporto aggregativo”, termina Vignuta.

Divergenze sulla visione aggregativa

La decisione di unirsi arriva dopo che lo scenario “Piano”, che vedeva coinvolti più comuni del Locarnese, è naufragato a causa di divergenze sulla visione aggregativa. "Non volevamo aggregarci con Locarno, ma creare un'aggregazione per il Piano che comprendeva, oltre al nostro comune, Tenero, Gordola e Cugnasco-Gerra", ricorda il sindaco di Lavertezzo Andrea Berri. "Un progetto che è venuto a cadere. Siamo un comune piccolo di 1'200 abitanti e abbiamo diversi servizi. Gordola è un nostro vicino. La nostra idea è di andare con loro, ma tutto passerà in votazione consultiva".

Trasparenza con la popolazione

Proprio su questo punto i sindaci e i municipali coinvolti promettono trasparenza e coinvolgimento anche da parte della popolazione. "Al nostro Municipio", sottolinea ancora Berri, "era stato rimproverato il fatto di non aver comunicato in maniera chiara l'intenzione precedente di andare con Locarno" (questa era l'intenzione del Municipio prima delle elezioni del 2024. Il nuovo Esecutivo ha poi interrotto i lavori relativi all'aggregazione con Locarno, ndr.). "Per non commettere lo stesso errore, vogliamo che il cittadino abbia più possibilità di comunicare con noi. In concreto abbiamo aperto due email ([email protected] e [email protected]). C'è inoltre una pagina Facebook dove verranno pubblicati ulteriori aggiornamenti".

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