
"Pornografia: sapete cos’è legale e illegale?". È la domanda che la Polizia cantonale ticinese pone sul proprio profilo Facebook, con lo scopo di rendere attenti su un opuscolo recentemente pubblicato dalla Prevenzione Svizzera della Criminalità che informa sulla tematica.
"Per la Prevenzione Svizzera della Criminalità è importantissimo che le persone residenti in Svizzera sappiano quale materiale pornografico è legale rispettivamente illegale nel nostro Paese e quali disposizioni di legge si applicano in materia" scrive la Polizia cantonale ticinese, la quale specifica che l'opuscolo è disponibile presso ogni posto di polizia ed è scaricabile gratuitamente dal sito della Prevenzione Svizzera della Criminalità.
Per un primo assaggio, la Prevenzione Svizzera della Criminalità pone sul proprio sito alcune domande con relative risposte su ulteriori informazioni importanti sul tema.
1. Negli ultimi anni quante persone sono state denunciate per pornografia illegale?
Secondo la Statistica criminale di polizia, negli ultimi 6 anni sono fra 600 (nel 2011) e oltre 1’100 (nel 2012) le persone accusate di aver fabbricato, importato, tenuto in deposito, messo in circolazione, propagandato, esposto, offerto, mostrato, lasciato o reso accessibile materiale pornografico illegale. Anche persone che hanno reso accessibile materiale pornografico legale a minori di 16 anni sono contemplate in queste cifre.
2. Cos’è la pornografia illegale?
Il Codice penale svizzero (art. 197) cita tre forme di pornografia illegale: rappresentazioni sessuali con giovani d’età inferiore ai 18 anni; rappresentazioni sessuali con animali; rappresentazioni sessuali con atti di violenza.
Da luglio 2014, le disposizioni penali in quest’ambito sono state in parte inasprite, in parte allentate. Ora anche la “semplice visione” di pornografia illegale è punibile. Questo significa che chi guarda intenzionalmente materiale fotografico illegale in Internet può essere denunciato alla stregua di una persona che fabbrica, possiede o vende materiale pornografico illegale. Vi è invece stato un allentamento delle disposizioni penali nei settori tematici che comprendono la pornografia illegale: il possesso e la fabbricazione di materiale pornografico in cui sono presenti escrementi umani non sono più puniti.
3. Sono molte in Svizzera le denunce per pornografia illegale?
In Svizzera, vi sono alcune centinaia di denunce all’anno per pornografia, perché adulti o giovani hanno superato i limiti del consumo di pornografia legale. Ma quando si analizzano cifre e statistiche nell'ambito della pornogragia illegale e la violazione del diritto alla protezione dei minori, sottolinea la Prevenzione Svizzera della Criminalità, si ha spesso a che fare con cosidetti delitti occulti. "Questo significa che se questi reati non vengono segnalati o denunciati, non si trova nulla. In Svizzera, molte persone, fra cui anche minori di 16 anni, guardano materiale pornografico, tuttavia le persone che rendono accessibile questo materiale ai giovani non sono quasi mai denunciate. Purtroppo vi sono anche persone che consumano pornografia illegale – abuso sessuale su minori, atti sessuali con animali, scene di sesso con atti violenti – e non sono individuate o, per l’appunto, non sono sufficientemente ricercate. La zona d’ombra nell’ambito degli atti punibili è grande. Questo è dovuto da un lato alla globalizzazione e «all’arma Internet» utilizzata in modo anonimo e, dall’altro, al numero di inquirenti in proporzione ridotto".
La Prevenzione Svizzera della Criminalità fa dunque un appello per segnalare le attività illegali in rete al Servizio di coordinazione per la lotta contro la criminalità su Internet SCOCI.
4. Guardate spesso film porno?
La Prevenzione Svizzera della Criminalità ha messo a punto un test sul suo sito che aiuta a capire qual è il comportamento degli utenti nei confronti della pornografia. Se il risultato finale indica che si consuma troppo spesso materiale pornografico, forse anche illegale, si invita le persone a rivolgersi al Forensische Institut Ostschweiz (per persone che parlano tedesco), all’Espace Romand de Prévention (per persone che parlano francese), oppure contattare direttamente la Prevenzione Svizzera della Criminalità.
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