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"GUESS? Qualcosa non torna…"
©Gabriele Putzu
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Redazione
12 ore fa
Il sindacato OCST contesta le spiegazioni fornite da Guess riguardo alle segnalazioni di comportamenti scorretti da parte dei dipendenti, sottolineando che la situazione è stata affrontata solo quando è diventata insostenibile. Chiede quindi ulteriori risposte ad alcuni dubbi.

Dopo la diffusione del comunicato da parte di Guess, il sindacato OCST prende atto e in una nota spiega che l'intenzione dell'azienda "di voler chiarire è certamente lodevole, ma crediamo – sulla base delle testimonianze – che le osservazioni riportate confondano ulteriormente e descrivano una realtà diversa da quanto accaduto".

"Un lasso di tempo molto amplio"

OCST vuole inoltre ricordare che il gruppo di collaboratori ha iniziato a segnalare comportamenti scorretti nella conduzione del team "in un lasso di tempo molto ampio e che le 'asserite difficoltà' riguardavano situazioni ed ambiti tanto delicati da necessitare indagini tempestive". Affermare pertanto di aver gestito 'immediatamente' l’emergenza "è quanto meno discutibile. Crediamo che la situazione sia diventata oggetto di attenzione da parte della direzione solo quando oggettivamente insanabile. I dipendenti si sono fidati della direzione che aveva promesso di intervenire, descrivendo nel dettaglio tutto quanto successo di grave in anni di lavoro nell'azienda. Nella delicatissima fase di verifica l’unico provvedimento che è stato comunicato alle persone coinvolte (una ventina è bene ricordarlo) è stata la sospensione temporanea del superiore (con responsabilità di alto livello) e non il suo 'definitivo allontanamento' (fatto di cui si prende atto solo ora)".

Guess: "Assentati senza un giustificato motivo"

La direzione Guess dichiara che le persone coinvolte si sarebbero assentate senza un giustificato motivo dal lavoro. "La loro assenza invece era giustificata da inabilità per gravi motivi medici dovuta al fatto – gravissimo e puntuale – che, pur sospeso, il superiore si è presentato in azienda sfidando apertamente il team e generando in loro un senso di smarrimento e di confusione immediati". Da quel preciso momento il team ha perso ogni tipo di relazione con l’azienda tanto che ha appreso solo oggi che il motivo delle disdette – singole ed ordinarie – "è per ragioni organizzative".

OCST: "Occorrono risposte"

Alla luce di tutto ciò, OCST reputa che un chiarimento possa ancora essere possibile, "ma per questo occorre dare risposta ai seguenti dubbi":

1- L’azienda parla di allontanamento definitivo: quando e come sarebbe stato comunicato ai lavoratori denuncianti visto che da tempo nessuno di loro ha più avuto contatti con l’azienda?

2- L’azienda parla della necessità di ristrutturare il dipartimento a fronte della perdurante assenza del personale:

a. Quando avrebbe segnalato ai collaboratori questa sua necessità?

b. Come li ha coinvolti nelle sue valutazioni?

c. Sono state fatte le eventuali riflessioni sulle procedure in caso di licenziamento collettivo?