Ticino
I grandi mammiferi estinti in esposizione a Lugano
Redazione
3 giorni fa
Da sabato e per circa un anno al Museo cantonale di storia naturale di Lugano sarà aperta al pubblico la mostra dal nome "La mano del clima e la mano dell'uomo - I grandi mammiferi estinti dell'Insubria”. A parlarcene il direttore Filippo Rampazzi.

Concentrare 200'000 anni di variazioni climatiche in 100 metri quadri di superficie. Al Museo di Storia naturale di Lugano è stato possibile grazie alla mostra realizzata in collaborazione con l'omonimo Museo di Milano e la SUPSI, spiega il direttore Filippo Rampazzi a Ticinonews.  “La mostra presenta una selezione di fossili di grandi mammiferi del passato, oggi estinti, che hanno abitato la nostra regione negli ultimi 200mila anni. Un periodo molto lungo, in cui il clima è cambiato molte volte, passando da periodi caldi a quelli freddi. Nel corso di questi 200mila anni è cambiata anche la composizione della fauna: durante i climi caldi si potevano trovare l'ippopotamo, il rinoceronte, mentre durante le glaciazioni il mammut, il bisonte delle steppe, leoni delle caverne, ecc.”.

I periodi climatici vengono presentati in zone ben distinte, con pannelli esplicativi, disegni, fotografie, diagrammi, ma soprattutto con una selezione di fossili e subfossili in gran parte provenienti dalle zone alluvionali del Po e dei suoi affluenti sudalpini. C’è poi una sezione dedicata all'Homo sapiens, con le prime tracce della sua presenza sul territorio.

L'olocene

La seconda parte del percorso è dedicata all'olocene, la nostra epoca, dove vivono gli animali selvatici che conosciamo oggi: cervi, caprioli, camosci e cinghiali, ma anche quelli addomesticati che hanno portato a una massiccia trasformazione dell'ambiente naturale. “Oggi l'insieme di tutti gli animali domestici da reddito, come pecore, capre, maiali, buoi rappresenta oltre il 90% di tutti i mammiferi presenti sulla terra”, spiega Rampazzi. “Questo dà un'idea di come anche il territorio è cambiato per dar da mangiare a questi animali”.