
La sconfitta del PS alle elezioni, che in parlamento ha perso un seggio, ha già i suoi strascichi. Nel mirino delle critiche è finito il ministro riconfermato Manuele Bertoli, in particolare per alcune sue uscite, come il discorso sul 9 febbraio pronunciato durante la festa del primo di agosto.
"Alcune sue uscite ci hanno penalizzato" ha dichiarato il membro di direzione del PS Adriano Venuti sulle pagine del Corriere del Ticino. "Certo che ha sbagliato" gli ha fatto eco il presidente della sezione luganese Raoul Ghisletta. "La metà del risultato del partito la fa il consigliere di Stato. Bertoli poteva evitarlo" ha aggiunto.
Accuse a cui replica il neo deputato Henrik Bang. "Così come in famiglia, anche in politica eventuali panni sporchi prima si lavano in casa" ha scritto su Facebook. "Se ci sono panni sporchi da lavare..." ha aggiunto a Radio 3i, che gli ha girato la domanda: Lei sta dunque dalla parte di Manuele Bertoli?
"Ora stanno uscendo tutte le tensioni di questa lunga campagna", puntualizza Bang. "Uscire a caldo con queste esternazioni e polemiche non serve assolutamente a nulla. Bisogna lasciare passare alcuni giorni e metabolizzare il tutto, poi con calma analizzare e ripartire".
Bang precisa di tenere all'unità del partito: "Non si tratta di essere a favore o contro qualcuno. Sto dalla parte dei socialisti e del socialismo".
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