Gran Consiglio
I parlamentari hanno ora accesso alle copie delle sentenze del Cdm
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un giorno fa
Con una nuova prassi, il Gran Consiglio garantirà la condivisione delle decisioni sulla magistratura con i deputati, proteggendo al contempo i dati sensibili. Il cambiamento è accolto come una "vittoria politica" dal deputato MPS Matteo Pronzini.

Tutti i parlamentari ora possono richiedere e ricevere una copia delle decisioni del Consiglio della magistratura (Cdm) e della Commissione di ricorso sulla magistratura, relative a sanzioni disciplinari per giudici e procuratori. Stando a quanto anticipato dalla Regione, questo cambiamento di prassi - comunicato oggi ai deputati - è stato introdotto dall’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio. Le sentenze saranno rese disponibili in formato elettronico o cartaceo, con versioni anonimizzate quando necessario per tutelare i dati sensibili.

Pronzini:"Una vittoria politica"

Il deputato Matteo Pronzini (MPS) ha detto al foglio bellinzonese di aver celebrato la decisione come una "vittoria politica", ricordando che in passato il suo gruppo aveva chiesto invano copie di sentenze importanti, tra cui quella sulla destituzione di due giudici. Ora, con la nuova procedura, queste decisioni saranno condivise con tutti i membri del Gran Consiglio. Michele Guerra, presidente del Gran Consiglio, ha dal canto suo sottolineato che la modifica era necessaria per garantire maggiore trasparenza e chiarezza, evidenziando che in passato alcune sentenze non venivano adeguatamente comunicate ai parlamentari, nonostante fossero destinate anche a loro. La necessità di chiarire e disciplinare la trasmissione delle sentenze è emersa dopo alcuni episodi recenti, come la destituzione dei giudici del Tribunale penale cantonale. È stato quindi istituito un nuovo processo che assicura la trasparenza, garantendo al contempo la protezione dei dati sensibili.