Il processo
I picchiatori: “Non mi sono riconosciuto in quel video”
Filippo Suessli
2 anni fa
Al termine delle arringhe difensive i quattro imputati si sono scusati per quanto fatto la notte dell'8 ottobre alla Rotonda di Locarno. Domani alle 11 è attesa la sentenza.

“Non mi riconosco in ciò che ho fatto, avrei voluto dimostrarmi più responsabile”. E un altro: “Non mi riconosco in quel video”. Dopo le arringhe difensive, nel processo per il pestaggio alla Rotonda di Locarno dell’8 ottobre 2022, è stato il momento delle ultime parole degli imputati. E loro, in coro, si sono scusati e detto dispiaciuti per come è finita quella notte. Anche gli altri due imputati hanno ammesso i loro sbagli: “Farò in modo che situazioni del genere non capiteranno a me o a persone vicine a me”. E l’ultimo: “Abbiamo sbagliato a picchiare quel povero ragazzo. Ma spero in questi due giorni di processo di aver mostrato la mia natura pacifica”.

La pubblica accusa, sostenuta dal procuratore pubblico Pablo Fäh, lo ricordiamo, ha chiesto pene fino a 4 anni e mezzo per i due principali imputati, accusati di tentato omicidio e pene di 2 anni sospesi e di 9 mesi sospesi per gli altri due. Le difese, invece, hanno tutte chiesto il proscioglimento dei quattro uomini che avrebbero agito solo per difendersi dall’aggressione con il coltello del 26enne srilankese, che sarà anch’egli giudicato per tentato omicidio in un processo separato.

La sentenza è attesa domani alle 11.