Il Gruppo socialista comunica di proporre come candidata alla carica di seconda vicepresidente del Gran Consiglio, che cambierà a maggio, Pelin Kandemir Bordoli. 

Già capogruppo e ora alla sua terza legislatura in Parlamento, Kandemir Bordoli è stata ed è membro di molte Commissioni, sottolineano in una nota i socialisti, con ruoli anche di presidente o vicepresidente: Gestione e finanze, Tributaria, Mandato pubblico di BancaStato, Procedura elezione magistrati e nelle scorse Legislature anche Scolastica, Sanitaria e Legislazione.

Per i socialisti è perfetta per il ruolo istituzionale data la sua esperienza in politica e nella società, e al suo impegno professionale nell’ambito sociale. 

"Fra due anni Pelin Kandemir Bordoli potrà diventare presidente del Gran Consiglio" scrivono i socialisti. "Una carica che nella storia del nostro Paese ha visto soprattutto una rappresentanza maschile. Basta sfogliare l’elenco dei presidenti del passato per constatare come i nomi di donne si contino sulle dita di una mano. Kandemir Bordoli da sempre ha fatto della parità dei diritti una priorità nella propria azione politica. Proprio per questo il Partito Socialista ritiene che sia la persona più adatta per una carica istituzionale così prestigiosa e rappresentativa, in un Paese nel quale le discriminazioni di genere, nella cultura, nella società, nell’economia e nella politica, stentano a essere superate".

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