
“I proprietari di terreni dovrebbero essere risarciti”
Nell’interpellanza Merlo e Mossi Nembrini spiegano come “il Consiglio federale abbia confermato, nella decisione del 30 settembre 2022, che in Ticino ci sono troppi terreni edificabili. Il calcolo è fatto in base alla popolazione prevista per i prossimi 15 anni. E purtroppo i dati demografici sono impietosi per il nostro Cantone”. Una decisione che -secondo le deputate- crea “un grande danno per i proprietari dei terreni ai quali verrà tolta l’edificabilità”. Non solo, per le due esponenti di Più Donne “i cittadini dovrebbero essere risarciti perché non è automatico che riceveranno un indennizzo”. Un esempio in questo senso verrebbe dai Grigioni, dove “il Cantone ha messo a disposizione dei comuni, confrontati con questo arduo compito, ben 80 milioni di franchi”.
Le domande al Consiglio di Stato
- Non crede il Consiglio di Stato che sia giunta l’ora di prendersi a carico il compito?
- Alla luce del Rapporto dell’ARE e della quantità di terreni a cui togliere o ridurre l’edificabilità, quanto pensa che durerà il fondo previsto dal Canton Ticino, che oggi è di soli 5 milioni?
- Non crede il Consiglio di Stato che il fondo andrebbe da subito aumentato ad almeno 50 milioni di franchi, come già chiesto oltre un anno fa da un nostro emendamento?
- Come giudica il Consiglio di Stato la prospettiva per il nostro Cantone sotto il duplice aspetto dell’invecchiamento della popolazione e della diminuzione della crescita dei posti di lavoro?
- Lo spopolamento delle valli sarà aggravato dallo ”sviluppo centripeto”?