I nuovi treni a due piani di Trenord che circolano sulla linea ferroviaria Milano-Chiasso stanno creando disagi ai passeggeri. Stando a quanto riferisce il Corriere della Sera in almeno 8 occasioni i passeggeri sono stati costretti a scendere a Como perché i convogli sono troppo alti per transitare nella galleria di Monte Olimpino, tra Italia e Svizzera. I passeggeri hanno dovuto dunque proseguire il viaggio verso il Ticino con vecchi convogli.

Per Trenord il problema non è dovuto ai nuovi treni, ma dalla galleria eccessivamente bassa, si legge nella risposta inviata al quotidiano italiano. "Nessuna beffa e nessuna sorpresa per il nuovo Caravaggio 'troppo grande' per passare nella galleria che collega Como a Chiasso. Il modernissimo treno, acquistato da Regione Lombardia per il servizio regionale, è stato concepito innanzitutto per le linee suburbane che collegano le province lombarde all’area metropolitana. La suburbana S11 Como-Milano-Rho è una di queste e richiede convogli ad alta capienza. Va da sé quindi che non il treno, ma è la galleria di Chiasso ad essere inadeguata alle esigenze dell’alta domanda di mobilità ferroviaria espressa dai territori lombardi".

Il problema dunque resta ed è destinato a durare perché attualmente "non risulta l'esistenza di piani di adeguamento della stessa galleria da parte dei gestori dell'infrastruttura ferroviaria", aggiunge Trenord. Stando alla società di trasporti il Piano del servizio ferroviario regionale prevede da anni che la linea S11 si fermi a Como con i nuovi treni a due piani. Il viaggio verso la Svizzera può dunque proseguire solo con i treni TiLo o con i vecchi treni a carrozze trainate di Trenord. Ma quando i vecchi convogli spariranno con le consegne dei nuovi treni della flotta Caravaggio entro il 2025, la linea S22 dovrà quindi arrestarsi sempre a Como San Giovanni. "Già oggi, in ogni caso, le relazioni tra Como e il Canton Ticino sono assicurati da tre corse regionali transfrontaliere ogni ora", precisa la società. Sulla Chiasso Milano viaggiano circa 30mila passeggeri al giorno, soprattutto verso Milano, "a maggior testimonianza che non il nuovissimo treno, ma la galleria è ormai inadatta e fuori dal tempo".