Ticino
I Verdi del Ticino celebrano il Matrimonio per tutti
CdT/ Chiara Zocchetti
CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Vi è contentezza per il matrimonio egualitario, ma anche un certo rammarico per la bocciatura dell’iniziativa 99%

“Finalmente l’amore può essere suggellato tra due persone che si amano, indipendentemente dal loro sesso.” Si apre così il comunicato dei Verdi del Ticino, che definisce l’esito della votazione come un grande passo verso una Svizzera aperta e tollerante.

Vengono anche ricordate le lotte affrontate in passato dal partito: “Ben 23 anni fa, attraverso la consigliera nazionale dei Verdi Ruth Genner, era stata presentata la prima proposta di matrimonio per tutti a palazzo federale. La lotta, una generazione dopo, ha visto nuovamente i Verdi, parte di un’ampia alleanza, impegnati in questo successo per l’uguaglianza”.

Ma secondo la Consigliera Nazionale Greta Gysin, la lotta non è ancora finita, dal momento che la votazione ha dimostrato come “la nostra società non è ancora priva di omofobia”.

Ma vi è anche un certo rammarico per la bocciatura dell’iniziativa del 99%, che sarebbe stata “un piccolo ma importante passo verso una maggiore giustizia sociale e avrebbe rafforzato il servizio pubblico”. E adesso si pensa già alla prossima battaglia contro l’offensiva dei partiti borghesi che “hanno già lanciato la prossima offensiva sui privilegi fiscali, abolendo per esempio l’imposta di bollo a livello federale, e proponendo in Ticino, di diminuire le imposte ai ricchi”.

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