Locarnese
Il 2025 del Verzasca Mobile è salvo, ma con orario ridotto
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
2 giorni fa
Il servizio è garantito anche per il prossimo anno grazie all’impegno locale, ma vi sarà una riduzione degli orari di servizio.

Il Verzasca Mobile fino a poche settimane fa rischiava di chiudere a causa di difficoltà finanziarie, nonostante il successo tra gli utenti e l’apprezzamento generale. Dopo il disimpegno del Cantone, il servizio rischiava la cessazione al 31 dicembre 2024. Tuttavia - si legge nel comunicato della Fondazione Verzasca - l’Associazione dei Comuni Valle Verzasca e Piano (ACVVP), in collaborazione con la Fondazione stessa, ha lavorato per garantire la sua sopravvivenza. I Comuni della zona, con il supporto fondamentale di Verzasca, Gordola, Tenero-Contra, Cugnasco-Gerra, Lavertezzo e Mergoscia, hanno deciso di incrementare il sostegno, con un forte impegno anche dell’Organizzazione turistica Ascona-Locarno, poiché il servizio serve anche le molte attività in Valle, come l’Albergo diffuso di Corippo nonché le diverse strutture ricettive presenti da Vogorno a Sonogno. Il moto di solidarietà per il Verzasca Mobile ha spinto anche diverse associazioni, privati e ditte locali a mostrare il proprio concreto aiuto, cui l’ACVVP esprime un sentito ringraziamento.

Orario ridotto

Purtroppo, la possibilità di mantenere in vita il servizio tra la Valle e il Piano ha necessariamente imposto un ridimensionamento degli orari e della sua operatività. "Un aspetto problematico, soprattutto considerando le esigenze di molti utenti, come i più anziani", si legge nella nota. L’ACVVP continua il proprio impegno per individuare le risorse ancora mancanti per assicurare la piena operatività del Verzasca Mobile. "In questo senso, un ritrovato sostegno cantonale rimane una condizione essenziale per il pieno funzionamento del servizio, nonché la garanzia per il 2026". Ma non solo: evitare la sua cessazione permetterà di moltiplicare il servizio in altre zone periferiche o discoste, modellando e implementando il servizio secondo le esigenze locali. Una prospettiva interessante, anche per la confermata complementarità con il trasporto pubblico tradizionale.