
Si torna a parlare della crisi delle discoteche nel Luganese. Qualche mese fa TeleTicino aveva anticipato i pessimi risultati del 2017, un anno nero nel quale si era registrato un tracollo della clientela. Una crisi che ora ha mietuto la prima vittima importante: il ChocoLate di Lugano ha deciso ufficialmente di chiudere.
La decisione, stando a quanto riferito dall'emittente di Melide, è stata presa dalla direzione giovedì sera. Una decisione tanto definitiva quanto immediata. Sito web e pagina Facebook sono stati oscurati. Tutte le date e gli eventi in programma cancellati.
Il noto locale del luganese è stata la prima, importante, vittima della forte crisi che da diverso tempo sta colpendo le discoteche in riva al Ceresio. Proprio nel 2017 si era registrato il più grave crollo di clientela degli ultimi anni: la stima condivisa fra i vari club interpellati si aggirava attorno al -30/-50% di introiti.
Ma a incidere sulla situazione anche i tanti episodi legati alla sicurezza registratisi nell’ultimo anno. Vicende più volte finite alla ribalta della cronaca, fra accoltellamenti, minacce, violenze e retate di polizia. Ricordiamo che proprio il Chocolate nel settembre 2017 era finito nel mirino della polizia che, in un maxi blitz con perquisizioni a tappetto durante una serata, aveva blindato il locale. Dopo l'operazione la Polizia amministrativa aveva poi aperto una procedura contravvenzionale.
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Romano Bianchi
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