Ticino
Il cinema Lux si rifà il look
Nuova vita per lo storico cinema di Massagno che dopo la chiusura forzata della pandemia ora riapre con una nuova veste. “Un messaggio positivo e di continuità per la cultura”

Il cinema Lux di Massagno si presenta con una nuova veste. Dopo mesi di un importante cantiere la struttura vede la luce proprio in questi giorni. Il cinema, chiuso a causa della pandemia, riapre i battenti con una serata dedicata al cortometraggio che era stato oggetto dell’ultima serata di apertura prima del confinamento.

La pandemia però, nel caso del cinema Lux, ha avuto anche un risvolto positivo, permettendo ai lavori di avanzare speditamente. “In questi 11 mesi che siamo stati chiusi sono cambiate tante cose, ma soprattutto è cambiato il cinema Lux”, spiega ai microfoni di Ticinonews Joel Fioroni responsabile del cinema. “Abbiamo sfruttato la chiusura della pandemia per avviare i lavori, per dare un messaggio positivo e di continuità per la cultura”, spiega il sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti.

La continuità con il passato, data anche la forte valenza culturale del cinema per il nostro territorio, è stato un elemento centrale, da un punto di vista architettonico, nella ristrutturazione dello stabile che però si presenta anche con una novità. “Al cinema è stato dato un colore scuro e questo fa in modo che si dia importanza agli elementi nuovi e aggiuntivi”, sottolinea l’architetto Bruno Keller. Tra questi nuovi elementi aggiuntivi c’è anche Boriska, un’opera di oltre sei metri per sei, pensata e realizzata come omaggio al mondo del cinema dall’artista Sir Taki. Alla base dell’opera c’è l’omaggio all’arte cinematografica attraverso l’accostamento di strisce di manifesti iconici che ripercorrono la storia del cinema. “Le locandine interagiscono con un bambino che con la mano cerca il contatto non solo sullo schermo ma anche sull’edificio stesso, il cinema”, ha spiegato l’artista.

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