Maltempo
Il Comune di Lavizzara lancia quattro raccolte fondi
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 ore fa
Sono destinate alla caserma dei pompieri, agli acquedotti, alla sicurezza del territorio e al centro sportivo. Per ovviare all'assenza di quest'ultimo, a fine novembre verrà istallata una pista di ghiaccio provvisoria.

Il comune di Lavizzara sta cercando di risorgere dalle ceneri. L’incredibile devastazione che ha colpito l’Alta Vallemaggia ha causato danni stimati ad oltre 35 milioni di franchi nel territorio. Vista la difficile situazione finanziaria, il Municipio ha deciso di lanciare quattro raccolte fondi legate a progetti specifici. “Ci siamo resi conto che sempre più spesso persone, associazioni o fondazioni chiedono di versarci dei soldi per degli oggetti precisi”, spiega a Ticinonews Gabriele Dazio, sindaco di Lavizzara. “Ci è quindi sembrato giusto fare qualcosa in proposito, perché c’era chi diceva ‘versiamo dei soldi, ma non sappiamo dove vanno a finire’”.

Una pista di ghiaccio provvisoria

I progetti riguardano una nuova caserma dei pompieri, gli acquedotti, sicurezza e territorio, e un nuovo centro sportivo. Proprio per ovviare alla mancanza di questo importante punto di ritrovo nella valle, a fine novembre verrà istallata una pista di ghiaccio provvisoria. Il Municipio, però, sogna in grande per il futuro. “L’idea è quella di avere una nuova struttura completamente chiusa, con il ghiaccio per 11-12 mesi all’anno, in modo da disporre davvero di un centro funzionale che possa essere sempre in esercizio”, aggiunge Dazio. Inoltre “vorremmo aggiungere 40-50 posti letto”.

Alti costi a carico del Comune

La caserma dei pompieri verrà invece ripristinata grazie a un capannone in riuso proveniente dalla Svizzera interna, mentre sono ancora molti i chilometri di riali necessari per ricostruire quelli distrutti. Tutto questo avrà una spesa elevatissima e sarà sussidiato solo per il 70% dei costi totali, lasciando un onere troppo alta a carico del Comune. “Per la ricostruzione non sappiamo esattamente di che importo si parla, ma abbiamo stimato che fra gli otto e i dieci milioni potrebbero rimanere a nostro carico. Evidentemente sono cifre molto importanti”, conclude Dazio. Come detto, per ovviare a questa cifra, anch’essa destinata a salire, sarà possibile donare per i singoli progetti per far rinascere il comune di Lavizzara.

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