Ticino
Il crollo nella galleria del San Salvatore è tornato in aula
Redazione
un anno fa
Per il capo della direzione dei lavori e il suo assistente è stata chiesta la conferma dell’atto l’accusa. La difesa proporrà invece il proscioglimento.

Il crollo nella galleria autostradale del San Salvatore avvenuto nel giugno 2017 è tornato ieri in aula per il processo d’appello: tre gli imputati, tutti condannati a pene pecuniarie in primo grado. Una quarta persona era stata invece prosciolta.

Il dibattimento

Stando a quanto riferiscono oggi i media ticinesi, a Mendrisio, davanti alla Corte d’appello, si è cercato di determinare, tramite nuove perizie, se vi fosse un collegamento tra i fori di drenaggio per allentare la pressione dell’acqua sulla volta della galleria e il crollo verificatosi.

Le richieste

Per l’accusa, il capo della direzione dei lavori e il suo assistente avrebbero sottovalutato le dimensioni dei fori e la loro lunghezza. Per loro è stata chiesta la conferma dell’atto l’accusa, mentre per un terzo imputato la rinuncia all’appello. La difesa, dal canto suo, chiederà il proscioglimento dalle accuse. Il dibattimento riprenderà oggi, mentre la sentenza è prevista per le prossime settimane.