Andare a scuola è piedi è per il Dipartimento del Territorio un elemento cardine della mobilità sostenibile. Oggi, in occasione della Giornata internazionale a scuola a piedi, ha partecipato alla manifestazione organizzata da Pedibus (ATA) e dall'Istituto scolastico di Caslano, proponendo l'attività didattica "La strada che vorrei", con lo scopo di incentivare i ragazzi a esprimere le loro idee e i loro desideri in merito al miglioramento del percorso casa-scuola.
La giornata di oggi a Caslano
Gli allievi sono stati accompagnati a scuola in un corteo festoso, cui sono seguite varie attività di sensibilizzazione, cui è stata aggiunta quella proposta dal Dipartimento. I ragazzi hanno dovuto disegnare su una foto della strada i loro suggerimento per migliorarla. Lo stesso lavoro era già stata proposto lo scorso anno alle elementari di Tenero ed erano emerse in particolare idee relative alla chiusura della strada al traffico motorizzato e un aumento del verde urbano. I disegni sono attualmente esposti in una mostra presso la sede del DT in via Franco Zorzi 13 a Bellinzona.
I vantaggi dell'andare a scuola a piedi
"I vantaggi della mobilità lenta sul tragitto casa-scuola sono innegabili per tutti: dal bambino all’ambiente. Difatti, è stato dimostrato che la mobilità lenta sul percorso casa-scuola aumenta la sicurezza sulle strade in quanto si evitano gli ingorghi e gli affollamenti a ridosso degli istituti scolastici", si legge in una nota del DT. "Inoltre, a livello psicofisico viene promosso uno stile di vita sano e viene favorita la socializzazione dei giovani. A livello ambientale vi è un miglioramento della qualità dell’aria e dello spazio urbano, a beneficio dell’intera collettività".