A seguito delle polemiche sorte attorno alla tassa di iscrizione all'albo degli artigiani, il Consiglio di Stato ha deciso di ridurre l'importo, inizialmente fissato a 2'000 franchi.

Lo dichiara sul Giornale del Popolo di oggi la direttrice della Commissione di vigilanza della Legge imprese artigianali (LIA), Cristina Bordoli Poggi. "Le forti pressioni a livello politico hanno indotto il Consiglio di Stato a una riflessione sull'ammontare della tassa di iscrizione, tendendo a una sua riduzione" afferma Bordoli Poggi, senza però poter anticipare altri dettagli in quanto la decisione non compete al suo ufficio.

La direttrice della Commissione di vigilanza della LIA anticipa però che le imprese iscritte all'albo sono già circa 1'600, di cui il 15% provenienti dall'estero. Per quanto riguarda le imprese con sede in Ticino, oltre la metà si è già iscritta.

L'albo degli artigiani, come noto, entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre, con due mesi di ritardo sul termine inizialmente fissato.

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