Ticino
"Il LAC? Creiamoci un ateneo"
"Il LAC? Creiamoci un ateneo"
"Il LAC? Creiamoci un ateneo"
Redazione
9 anni fa
Sergio Dell'Acqua a Lugano propone una nuova lista e afferma: "Non sono un politico, bado alle soluzioni"

Come anticipato stamane, alle Elezioni comunali 2016 a Lugano in lizza vi saranno anche due liste inedite, tra cui una capitanata da Sergio Dell'Acqua.

Il nome dell'imprenditore luganese era stato accostato nelle scorse settimane all'UDC, ma alla fine l'accordo con Marco Chiesa e Piero Marchesi non è andato in porto. Dell'Acqua ha così proposto "Lugano per tutti", una lista spuntata proprio negli ultimi giorni. "Ho creato prima la lista che il programma elettorale, che comunque presto diffonderò", ci ha spiegato al telefono. 

Quali gli obiettivi? "Un buon risultato di lista sarà difficilissimo, ma comunque coi preferenziali penso di potercela fare perché conosco molta gente."

Il programma non c'è ancora, ma cosa punta a realizzare in politica?"Voglio portare dei consigli ai futuri governanti ed entrando in politica ho la possibilità di presentare al pubblico un mio programma che sarà diviso in 5-6 punti, ma conciso. Non sono un politico, bado alle soluzioni… sviluppo progetti e penso a come poter risolvere i problemi."

"Lugano per tutti": cosa significa? "Vorrei un'interazione del pubblico che sia più vera col cittadino. Tutti a Lugano devono poter avere le stesse possibilità anche se non conoscono certe persone. Io sono liberale ma con un forte spicco sociale…"

Con la sua esperienza di imprenditore, cosa può portare alla città?“Posso portare investitori privati per le grandi opere, so come negoziare con loro. Inoltre vorrei portare un'accelerazione dei tempi sui dossier… da "solution maker" un dossier va portato avanti subito e in fretta."

Parla di grandi opere, inevitabile parlare del LAC?"Il rilancio economico della città passa dalle grandi opere, ma io penso soprattutto a Cornaredo. Il LAC invece è bello, ma per me è un involucro senz’anima… ci sono troppi spazi… Una soluzione sarebbe quella di trasformarlo in un ateneo, dove poter studiare magari storia e lettere senza uscire dal Ticino. L'offerta accademica sarebbe comunque solo un complemento alle proposte attuali, ma il LAC dev’essere fatto vivere."

Cosa fare per il settore turistico? "Vorrei reinserire in questo settore tutti gli over 50 che sono stati licenziati. Nel mondo del lavoro tutti cercano i giovani, ma l'esperienza è fondamentale nei momenti di crisi. Oggi il turista va cercato andando dai tour operator e quindi utilizzerei queste persone mandandole in giro per il mondo a ricoprire un ruolo di venditore-rappresentante della città di Lugano."

Un'idea forse un po' ambiziosa vista la situazione del preventivo?"No, i costi io li vedo diversamente… questo sarebbe un investimento."

OC

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