Processo
"Il massimo possibile della pena" per il giovane che violentò sorellina e amica
Alessandro Crinari
Alessandro Crinari
Redazione
16 giorni fa
Due anni e mezzo di carcere e un trattamento stazionario per il 20enne che commise gli atti osceni quando erano minorenne. A denunciare fu l'amichetta della sorella.

Il giovane che, da minorenne, ha abusato della sorellina e di una sua amica è stato condannato a due anni e mezzo di carcere ed ad un trattamento in una struttura chiusa. Si tratta del massimo consentito per questa tipologia di reati dal diritto minorile, cui la Corte delle Assise Criminali si è dovuta attenere. 

La terribile vicenda 

L'imputato oggi ha 20 anni. Quando aveva 12 anni ha iniziato con degli strusciamenti ai danni della sorellina, che ne aveva all'epoca solamente 6, per poi passare a congiunzioni carnale. Le attenzioni sono poi state rivolte anche a un'amichetta della bambina, che frequentava la casa dei due fratelli. È stata proprio quest'ultima, dopo svariati anni, a trovare il coraggio di raccontare alla madre quanto stava vivendo ormai da molto tempo. Si è poi scoperto che il giovane, residente a sud del ponte Diga, aveva avuto atteggiamenti ben poco consoni anche verso una cugina che viveva oltre confine, oltre che verso le altre due ragazze, quando era ormai maggiorenne. Arrestato nel settembre scorso, ha sempre ammesso i fatti, dicendo che non era in grado di contenere i propri impulsi. Le accuse a suo carico erano gravissime: violenza carnale (ripetuta e in parte tentata), ripetuta coazione sessuale, incesto, atti sessuali con fanciulli, pornografia e rappresentazione di atti di cruda violenza.

Le reazioni

Il verdetto non soddisfa la Corte che si è però "dovuta quindi attenere, seppur in modo insoddisfacente, alle norme che regolano il diritto penale minorile", come ha detto il giudice Amos Pagnamenta. L'avvocato dell'imputato ha sottolineato il "senso di orrore dell'accusa", come riporta il CdT, ma anche il fatto che il suo assistito, cui è stato diagnosticato un disturbo di personalità, abbia bisogno di aiuto.