Ticino
Il miglior Merlot è ticinese
Il miglior Merlot è ticinese
Il miglior Merlot è ticinese
Redazione
5 anni fa
L’Azienda Viti-vinicola Stefano Fuso si è aggiudicato il premio Vinofed al Mondial du Merlot, tenutosi a Sierre

Si è tenuta nell'ultimo fine settimana di aprile a Sierre la 12esima edizione del Mondial du Merlot, che ha attribuito 135 medaglie (4 Grand Or, 43 d'Oro e 88 d'Argento) per i migliori vini. Quest'anno i 23 giurati, provenienti da 12 paesi (solo sei dalla Svizzera) hanno degustato 460 campioni presentati a concorso, provenienti da 18 differenti paesi.  

I Merlot svizzeri sotto i riflettori: quello migliore è ticinese 

I vini svizzeri si sono particolarmente distinti, raccogliendo non meno di 119 medaglie, tra le quali le sole 4 Grand Or (da 92 punti/100) del concorso, 37 medaglie d‘Oro (da 89/100) e 78 medaglie d’Argento (da 87/100). Per ciò che concerne i vini esteri, la Francia e l’Italia si sono aggiudicate 5 medaglie ognuna, seguite da Germania, Repubblica Ceca, Argentina, Uruguay, Portogallo e Turchia.Il Ticino è stato ampiamente ricompensato per i suoi vini. Il miglior vino del concorso, Premio Vinofed per il migliore vino secco della competizione, è andato all’Azienda Viti-vinicola Stefano Fuso per il suo Cime 2016. La Vini & Distillati Angelo Delea si è invece aggiudicato il premio della migliore vecchia annata con il suo Carato Riserva Oro 2012.

Dal lato vodese, magnifica doppietta della Cave de la Côte che ha ricevuto due medaglie Grand Or per il suo rosato Expression 2018, incoronato anche miglior rosato del concorso, e il suo assemblaggio Merlot-Gamaret Emblem 2017, pure vincitore del titolo di miglior vino della sua categoria.

Una vera competizione per il titolo di Gran Maestro

La «battaglia» per ottenere il titolo di Gran Maestro è stata contesta da 36 vini in lizza in questa categoria. Il Carato Riserva Oro della Vini & Distillati Angelo Delea è infine salito sul gradino più alto del podio con le sue annate 2012, 2011 e 2010, seguito da Piaz 2017, 2016 e 2015 dell’Azienda Agricola Bianchi. Un vino vallesano ha completato il podio: si tratta del Merlot de Sierre 2011, 2010 e 2009 della Cave Colline de Daval! Una sfilata di vini a dimostrazione del fatto che il Merlot ha un buon potenziale di invecchiamento sui terroir elvetici.

Per Philippe Nunes, padrino del concorso e membro della giuria speciale, la categoria Gran Maestro "è appassionante da degustare, con dei vini premiati che non hanno lasciato alcun dubbio. Un giurato può sbagliarsi su un vino, ma non un insieme di 5 persone! Quando un vino ottiene l’unanimità in tali circostanze e su tre annate, il Gran Maestro non può che essere fiero del proprio lavoro… »

In chiusura, ultimo, ma non meno importante, il premio per il migliore vino bio del concorso è stato attribuito al merlot Nez Noir 2017 del Domain Rouvinez di Sierre.

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