
Un messaggio municipale da 114.5 milioni che porterebbe la Città a risparmiarne quasi 35. Il tutto grazie al finanziamento dell'operazione tramite il prestito obbligazionario. È il contenuto del documento che oggi il Municipio di Lugano ha licenziato all'attenzione del Consiglio comunale. L'operazione guarda in ottica futura, perché l'Accordo generale di partenariato pubblico privato (PPP) e il relativo contratto di leasing per l'Arena Sportiva (l'AIL Arena) prevedono che la Città comunichi la propria decisione sulla modalità di finanziamento della struttura al più tardi sei mesi prima della consegna, prevista il prossimo novembre. "Dalle nostre analisi è chiaro che il prestito obbligazionario, in termini di oneri finanziari da corrispondere, è quello più economico, efficace ed efficiente", spiega a Ticinonews Marco Chiesa, capodicastero consulenza e gestione, di cui fanno parte anche le finanze. Chiesa precisa che "il costo dell'acquisto verrà ammortizzato nel corso di 27 anni, quindi risparmiando 34.9 milioni". E proprio per questa somma, il vicesindaco Roberto Badaracco pensa che "difficilmente qualcuno si opporrà, anche se non si sa mai".
Un intero quartiere
Per Chiesa, inoltre, il partenariato pubblico privato "è stata la scelta giusta, perché si sta discutendo della costruzione di un quartiere intero, con immobili che potranno essere utili alla Città anche in prospettiva". E qui potrebbe entrare in gioco anche il Cantone, perché "ci sono spazi che potrebbe occupare la Giustizia", precisa Chiesa, sottolineando che questa "è un'ipotesi sul tavolo".