Ticino
Il piano del Cantone per la terza e quarta età
Foto CdT
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Redazione
4 anni fa
Il Governo ha posto in consultazione il progetto di pianificazione integrata anziani e cura a domicilio per gli anni 2021-2030, che pone l’accento alle persone che passeranno la vecchiaia al proprio domicilio

Nella sua ultima seduta il Consiglio di Stato ha messo in consultazione il progetto di Pianificazione integrata anziani e cure a domicilio 2021-2030. Si tratta di un potenziamento dell’attuale offerta, con un occhio di riguardo alle numerose persone che passeranno la vecchiaia al proprio domicilio.

Nel 2030 gli over 65 rappresenteranno più di un quarto della popolazione ticinese, una crescita del 31% rispetto ai dati del 2018, anno di riferimento su cui si sono basati tre scenari ipotetici per definire l’offerta sociosanitaria nella cura degli anziani per il prossimo decennio. Fra questi tre il Consiglio di Stato ha deciso di mettere in consultazione fino al 30 settembre uno scenario intermedio, con un orientamento della presa a carico di persone che continueranno a vivere soprattutto al proprio domicilio.

“Si tratta di un progetto molto importante”, spiega Raffaele De Rosa ai microfoni di Teleticino. “Per la prima volta viene proposta una pianificazione integrata nei tre settori: quello delle casa anziani, dell’assistenza e cure a domicilio e dei servizi di appoggio. Inoltre, con questo strumento, diamo delle risposte concrete ai quesiti posti dall’evoluzione demografica, dai cambiamenti della società e dai nuovi bisogni sempre più complessi della popolazione anziane e delle loro famiglie”. Cinque i valori guida, prosegue De Rosa: “Mettere la persona al centro dell’attenzione, confermare e rafforzare la presa a carico domiciliare, così come la qualità della presa a carico delle cure e ribadire il concetto e il valore dell’inclusione. Infine, valorizzare le reti di cure integrate, rafforzando quindi la collaborazione tra gli enti a vari livelli”.

Lo scenario proposto prevede, in particolare, la creazione di 1’180 nuovi posti letto nella Case per anziani, la conferma dei posti RAMI già in costruzione (30 nuovi posti letto), l’incremento dell’offerta di cure a domicilio di 290’000 ore e un potenziamento dei servizi d’appoggio (vari tipi di prestazioni, +105%).

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