“Un buon compromesso per fluidificare il traffico”. Così il Municipio di Stabio, rispondendo a un’interrogazione inoltrata dai Verdi e dal Gruppo Unità di Sinistra (GUS), ha definito il progetto PoLuMe che tanto sta facendo discutere nel Mendrisiotto. “Attualmente – scrive l’Esecutivo – non vi sono purtroppo altre soluzioni percorribili sul tavolo”. Sarebbe auspicabile lavorare parallelamente sull’ampliamento della rete ferroviaria, “ma ciò è di competenza degli uffici preposti”.
“Siamo di fronte a una resa”
Una presa di posizione, quella del Municipio di Stabio, che non è piaciuta agli esponenti del fronte progressista, che si dicono “preoccupati” per quella che appare una resa dell’Esecutivo di fronte a un progetto “che porterà più traffico sul territorio”. “Viviamo in mezzo al traffico, lunghe colonne, cantieri stradali un po’ ovunque... aspetti che condizionano la nostra qualità di vita inducendoci a porci delle domande riguardo le conseguenze che queste condizioni avranno sulla nostra salute”, afferma a nome del Gruppo Rezio Sisini, citato da laRegione. Proprio per questo motivo “ci si attendeva un po’ più di coraggio da parte del Municipio, a difesa del Mendrisiotto e, in particolare, di Stabio e della sua popolazione".
L'Esecutivo: "Affrontiamo la questione con grande serietà"
Il Municipio di Stabio ha voluto anche precisare di stare affrontando "con grande serietà" la questione PoLuMe e le sfide ad essa collegate. Per questo motivo, ha richiesto di essere coinvolto attivamente nei tavoli di negoziazione, "contribuendo con idee e soluzioni a beneficio del territorio", consapevole che "un approccio meramente ostruzionistico non porterebbe risultati concreti".