Ticino
Impiego illegale di colf, Ticino particolarmente colpito
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Redazione
21 ore fa
Dal report sull'aiuto domestico in Svizzera 2025 emerge che il nostro Cantone non brilla per l'impiego trasparente ed equo delle collaboratrici domestiche. E anche i salati sono tra i più bassi in Svizzera.

Circa il 40% delle famiglie non ha registrato né assicurato correttamente il personale addetto alle pulizie in Svizzera. Ciò significa che questi lavoratori sono impiegati illegalmente. È quanto emerge dal report sull'aiuto domestico in Svizzera 2025, redatto dalla piattaforma svizzera quitt, che si occupa dell'assunzione e della fatturazione delle colf. Negli ultimi dieci anni la piattaforma, che si batte per garantire condizioni di lavoro trasparenti ed eque, ha registrato oltre 55mila contratti di lavoro e dal report emerge che il Ticino e la Svizzera occidentale sono particolarmente colpite dall’impiego illegale, che comprime i salari.

Salari bassi

Se in Svizzera le colf guadagnano in media 31,98 franchi all'ora con ricevuta, in Ticino il salario è appena superiore al minimo legale, pari a 26,70 franchi, sottolinea la piattaforma in una nota odierna. In altri cantoni, le collaboratrici domestiche ricevono spesso salari molto più alti.

Tra legalità e burocrazia

“Il lavoro illegale è spesso basato sull'incertezza o sull'ignoranza, anche se la situazione legale è chiara: i datori di lavoro devono pagare i contributi sociali e stipulare un'assicurazione contro gli infortuni fin dal primo incarico”, sottolinea quitt. Ciononostante, molte collaboratrici domestiche non sono assicurate, con gravi conseguenze soprattutto in caso di infortuni. “Molti datori di lavoro vogliono agire nella legalità, ma la burocrazia è un deterrente”, afferma Marie-Christin Kamann, CEO di quitt. “L'obiettivo è una Svizzera senza lavoro nero, con un'occupazione equa e semplice”.