
Quando arrivano, ci sono spesso commenti di disprezzo e rigetto. Eppure c’è anche chi le vorrebbe aumentare. Stiamo parlando delle tasse, finite al centro di un sondaggio di Comparis, nel quale sono stati interpellati più di 1000 cittadini in tutte le regioni svizzere. La maggioranza (ovvero il 57%) ritiene di pagare imposte troppo elevate, mentre il 42% dei cittadini sostiene che sia giusto ed equo pagarne l’ammontare attuale perché riceve dallo Stato prestazioni sufficienti in cambio. Oltre a ciò, c’è anche un piccolo 1% che sostiene che dovrebbe pagarne ancora di più.
Una tassazione attrattiva in Svizzera
Questi risultati non sorprendono l’esperto di fiscalità e professore all’Usi Raphael Parchet. “Il 42% non è tanto sorprendente. La tassazione in Svizzera a livello europeo è abbastanza attrattiva: abbiamo dei buoni servizi pubblici e infrastrutture. Non dobbiamo inoltre dimenticare che quello che vediamo sulle tasse non è tutto quello che paghiamo: se noi dovessimo aggiungere i costi della salute, o i premi di cassa malati, la risposta potrebbe anche cambiare”. In sostanza andrebbero considerate anche spese che in altri Paesi sono magari unificate alle tasse, come i premi di cassa malati. “Il sistema in Svizzera è pagare delle tasse per dei servizi ben definitivi. Negli altri paesi è un pacchetto unico, in cui non si vedono i legami tra quello che si paga e quello che si riceve”.
Quell’1% che vuole pagare di più e quel 57% che vuole pagare di meno
All’esperto abbiamo anche chiesto se trova strano il fatto che ci sia l’1% della popolazione che vorrebbe pagare più imposte. “È strano sì e no, dipende chi sono queste persone”, risponde Parchet. “Se sono delle persone che avranno bisogno di servizi pubblici, sanno che bisogna investire pagando più tasse”. Il 57% che invece ritiene di pagare troppo, aggiunge l’esperto, “riflette un sistema redistributivo fiscale: ci sono persone che pagano delle tasse senza beneficiare di questo sistema, per esempio non mandando i figli a scuola”.
Imposte verso l’alto?
In questo periodo di rincari, tra affitti premi e molto altro, ci si chiede poi quanto sia concreta la possibilità che, in futuro, aumenti ancora la fattura fiscale. “È una decisione politica”, precisa Parchet. “Sappiamo che ci sono delle spese pubbliche da finanziare: o si taglia sulle spese o si aumentano le imposte per cercare di finanziare le spese pubbliche. Vedremo cosa verrà deciso”.