Bellinzona
In duecento sono scesi in piazza per dire "No alla Nato, Sì alla Pace"
© Partito Comunista
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Redazione
5 ore fa
Il Partito Comunista, che ha organizzato la manifestazione, afferma che l'evento "ha mostrato un malcontento popolare che sta crescendo".

"Il maltempo non ha fermato la manifestazione 'No alla NATO – Sì alla Pace'". Così il Partito Comunista commenta, in una nota stampa, la manifestazione odierna svoltasi a Bellinzona. "Nonostante una pioggia battente", viene spiegato, "l'evento ha unito circa 200 persone preoccupate dai rischi di guerra mondiale e contrarie al subdolo avvicinamento della Confederazione alla NATO e all’UE, ormai sempre più anti-democratica e impegnata in una folle corsa al riarmo". 

"È stata ribadita la necessità di mantenere una Svizzera neutrale"

La piazza, continua il Pc, "ha rifiutato in particolare la proposta dello Stato Maggiore Generale del nostro Esercito di inviare soldati svizzeri in Ucraina" e "ha ribadito la necessità di mantenere la Svizzera un paese strettamente neutrale, rifiutando di prendere parte a missioni militari all’estero sotto controllo NATO". Il Partito Comunista si dice infine "orgoglioso di aver promosso questa prima manifestazione di piazza a favore della Neutralità e della Pace, che ha avuto un’eco nazionale: a Bellinzona sono arrivate infatti delegazioni anche da altri cantoni come quella del Partito del Lavoro di Basilea (PdA Basel) e del Movimento Svizzero per la Pace (MSP/SFB) da Zurigo e Ginevra. Dall’Italia era presente in piazza anche l’analisita geopolitico Stefano Orsi".